Comune di Dunkerque – (59)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Dunkerque (Duinkerke in neerlandese, Dunkirk in inglese, Duunkerke in fiammingo, Dunkèque in piccardo; esiste anche il corrispettivo italiano: Doncherche) è una nota città del dipartimento del Nord nella regione del Nord-Pas-de-Calais, prossima al confine con il Belgio.

“…Per la posizione strategica, venne a lungo contesa dalla Spagna, dall’Olanda, dalla Francia e dall’Inghilterra. Gli olandesi ne ebbero brevemente il controllo durante la rivoluzione olandese, ma gli Spagnoli, guidati da Alessandro Farnese duca di Parma (e grazie anche all’aiuto di alcuni corsari prezzolati), se ne rimpossessarono. Nel 1646 la città venne conquistata dai francesi, prontamente respinti però sei anni più tardi dagli Spagnoli. Nel 1657, al termine di un conflitto tra gli Asburgo e l’Inghilterra di Oliver Cromwell, la città entrò nei possessi del Commonwealth of England. Tuttavia, una volta ripristinata, al di là della Manica la monarchia, Dunkerque venne venduta il 17 ottobre 1662 per 620.000 sterline da re Carlo II d’Inghilterra a Luigi XIV di Francia.

L’episodio più celebre nella storia recente della città è la Battaglia di Dunkerque che vide il reimbarco dei resti dell’esercito francese e del corpo di spedizione britannico incalzati dalle truppe tedesche durante l’invasione della Francia avvenuta nel 1940, durante le prime fasi della Seconda Guerra mondiale”.

Lo stemma della città si blasona : « Coupé : au premier d’or au lion léopardé de sable armé et lampassé de gueules, au second d’argent au dauphin couché d’azur crêté, barbé, loré, pautré et oreillé de gueules » (Troncato : il primo d’oro al leone illeopardito di nero, armato e lampassato di rosso, il secondo d’argento al delfino coricato d’azzurro, crestato barbato, pinnato, caudato e orecchiato di rosso).

La parte bassa riprende il sigillo medievale di Dunkerque, risalente all’istituzione del Comune nel 1226 nella Contea di Fiandra, che mostrava un pesce (secondo alcuni proprio un « San Pietro », non un delfino comunque), simbolo della pesca e del patrono dei pescatori, principale attività della zona.

Dopo il 1558, a seguito del sacco e dell’incendio della città da parte dei mercenari del maresciallo De Thermes, venne aggiunto a monito il leone nero di Fiandra. A quel periodo risalirebbe anche l’uomo marino (o Tritone) corazzato e armato come tenente.

Il pesce generico venne trasformato in delfino allorché Luigi XIV visitò la città, nel dicembre 1662, subito dopo la sua unione al regno di Francia. Pare che i notabili dunkerquois abbiano voluto onorarlo facendo allusione al figlio (il « Delfino » di Francia) nato l’anno precedente. Nel 1696 questa modifica è registrata dal D’Hozier nel suo Armorial Général de France.

Durante il periodo rivoluzionario queste armi vennero abolite per essere sostituite da simboli « repubblicani », la stessa città cambiò nome in DUNE LIBRE. Le armi furano riprese nel 1815.

La citazione “Dunkerque a bien mérité de la Patrie” (Dunkerque benemerita della Patria) è ripresa dalla dichiarazione del Comité de Salut Public dopo l’eroica difesa della città durante l’assedio del 1793 ; mentre il seguito  “Ville héroïque, sert d’exemple à toute la Nation” (Città eroica, serva da esempio a tutta la Nazione) è stato aggiunto nel 1917 dopo la Prima Guerra mondiale.

Lo scudo è insignito delle decorazioni : Croix de Chevalier de la Légion d’Honneur del 1919, Croix de Guerre (con palma) del 1917 e anche del 1945, e della « Distinguished Service Cross » inglese del 19191.

In questa forma le armi sono state formalmente adottate dal Consiglio Municipale il 23 febbraio 1923.[]

La città ha anche una bandiera ufficiale : « fasciato di sei pezzi d’argento e d’azzurro » che compare talvolta anche come fondo allo stemma.

Nel 1970 il Comune di Dunkerque ha assorbito il territorio del soppresso Comune di Malo-les-Bains (che era stata creata nel 1881 distaccandolo da Dunkerque); nel 1972 assorbì anche Petite-Synthe e Rosendaël; nel 1980 c’è stata la fusione con Mardyck (che divenne un comune associato nel 1999: si tratta di un’exclave del Comune di Dunkerque, posta tra i Comuni di Loon-Plage, Spycker e Grande-Synthe, quest’ultimo nel 1980 ha ricevuto una grande parte dell’ex Comune di Petite-Synthe); infine il 9 dicembre 2010, i comuni di Fort-Mardyck e Saint-Pol-sur-Mer, si sono fusi a Dunkerque nella forma di comuni associati.

Nota di Massimo Ghirardi

(1) : il 18 ottobre 1917, in piena Prima Guerra mondiale, la città ricevette la Croix de Guerre 1914-1918 con palma d’oro (citazione all’Ordine dell’Armée), su domanda del sindaco Henri Terquem, Dunkerque è stata la prima città ad essere insignita di questa onorificenza, fin a quel momento riservata ai combattenti. Il 31 marzo 1919 l’ammiraglio sir Roger Keyes consegnò, a nome di re Giorgio V del Regno Unito la Distinguished Service Cross. il 10 agosto 1919 il Presidente delle Repubblica Francese Raymond Poincaré, concesse la Légion d’Honneur ; infine il 12 luglio 1947 il Presidente della Repubblica Vincent Auriol concesse la Croix de Guerre 1939-1945 (con palma) in ricompensa dei sacrifici della città durante la « Battaglia di Dunkerque » del maggio/giugno 1940.

 

 

Sitografia :

http://fr.wikipedia.org/wiki/Historique_du_blason_de_Dunkerque

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“Troncato : il primo d’oro al leone illeopardito di nero, armato e lampassato di rosso, il secondo d’argento al delfino coricato d’azzurro, crestato barbato, pinnato, caudato e orecchiato di rosso”.

Colori dello scudo:
argento, oro

LEGENDA

  • stemma
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