Comune di Cournonsec – (34)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Cournonsec (in occitano Cornonsec) è un comune francese situato nel dipartimento dell’Hérault, regione dell’ Occitania.

Nel periodo della prima ribellione ugonotta fu preso, il 7 aporile 1622, dalle truppe cattoliche di Enrico di Montmorency e del conte di Châtillon.

Durante la Rivoluzione francese, nel 1792, i cittadini del Comune si riunirono in una società rivoluzionaria battezzata “società degli amici della costituzione e della legalità”.

La parte più antica del borgo fu chiamata “vecchio villaggio”; è qui che si possono osservare il castello con il suo orologio e la sua campana; la casa del giudice e la chiesa protestante. Il paese ha un aspetto decisamente medioevale con la pavimentazione lastricata, alle sua case antiche e alle sue viuzze strette.

La parola occitana Cornonsec è formata da Cornon (che si pronuncia Cournon), letteralmente punta, e dal suffisso sic dal latino siccum che sta per arido.

Le fonti antiche danno castello que vocant Cornone Sicco (del 1063); Cornum sic (del 1114); de castro Cornone Sicco (fonte del 1116); castro de Cornonesicco (nel 1149)8; de Cornonesicco (nel 1392); de Cornone Sicco (nel 1529).

La leggenda dice, invece, che deriverebbe da Annibale. Per attraversare le Alpi si dice che sia passato per questa pianura. Aveva inviato i suoi esploratori per accamparsi e, al loro ritorno, gli dissero che c’era un corso d’acqua e un posto per accamparsi. E lui rispose allora “cur non?” che in latino significava “perché no?”. Si tratta di un’etimologia molto dubbia anche perché i cartaginesi non parlavano latino, tuttavia è sicuro che Annibale abbia soggiornato qui.

Il Comune alza uno stemma molto semplice, ispirato a quello degli antichi signori di Cournon, che si blasona: “D’or au chef losangé d’argent et de sinople”.

In italiano: “D’oro, al capo losangato d’argento e di verde”

Nella versione aulica è completato dagli elementi tipici dell’araldica civica francese.

Come una cinquantina di Comuni di questo territorio, lo stemma comunale riporta una pergola o una croce di Sant’Andrea scaccate che si differenzia da quella degli altri comuni per gli smalti. Lo stemma conserva la pergola e lo scaccato (modificato) dei Marchesi di Rocozel, signori di una parte di questo territorio, brisando il colore. Si tratta di un omaggio allo stemma dei de Rocozels che portavano uno scudo inquartato in cui un quarto era scaccato.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“D’oro, al capo losangato d’argento e di verde”

Colori dello scudo:
argento, oro, verde
Partizioni:
capo
Attributi araldici:
losangato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune