Comune di Cossogno – (VB)

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Info
  • Codice Catastale: D099
  • Codice Istat: 103023
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 595
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 39.98
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

  • Altre informazioni:

    Il toponimo di Cossogno, secondo gli studiosi, deriverebbe personale romano Cossonius.

     

    Le prime documentazioni risalgono alla metà del XII secolo, dove è attestata l’esistenza di una comunità organizzata, soggetta feudalmente ai Moriggia, ma con propri rappresentanti e un consiglio che si riuniva nella chiesa parrocchiale, intitolata a San Brizio.

     

    Il 13 maggio 2018 si è tenuto il referendum per la progettata fusione con la confinante città di Verbania; tuttavia i votanti al referendum non sono stati però sufficienti per raggiungere il quorum stabilito.

     

    Lo stemma del Comune di Cossogno è stato concesso con RD del 22 maggio 1942, e all’epoca prevedeva anche l’immancabile “Capo del Littorio”, il blasone ufficiale è:

     

    D’argento all’albero di verde, sradicato, alla fascia d’azzurro caricata di una trota al naturale posta in fascia. Ornamenti esteriori da Comune”.

     

    L’albero è definito genericamente di “verde” e, a rigore, dovrebbe avere anche il tronco di quel colore. È invalso però l’uso di riferire la colorazione alla chioma.

     

    Il gonfalone è costituito da un drappo partito di bianco e d’azzurro.

     

    In realtà il Comune ne usa abitualmente una versione leggermente diversa, senza la pezza fascista che si può blasonare: “troncato di cielo e d’argento, all’albero sradicato al naturale attraversante sul tutto la fascia d’azzurro caricata dalla trota al naturale posta in fascia”.

     

     

     

    Nota di Bruno Fracasso e Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“D’argento all’albero di verde, sradicato, alla fascia d’azzurro caricata di una trota al naturale posta in fascia. Ornamenti esteriori da Comune”.

LO stemma in uso differisce dal blasone contenuto nel decreto di concessione.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma conforme al decreto di concessione.

Stemma con il capo del Littorio come da concessione.

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di bianco…”

Gonfalone in uso ma differente da quello concesso.

COLORI
PARTIZIONI
partito
ALTRE IMMAGINI

Gonfalone come da decreto di concessione.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Regio Decreto (RD)
    concessione
    22 Maggio 1942

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