Comune di Česká Třebová – (E)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Česká Třebová (Böhmisch Trübau, in tedesco; Tribovia di Boemia, in italiano) è una città della parte orientale della Boemia nel distretto di Ústí nad Orlicí, è tra le città più antiche e importanti della Boemia orientale. 

 

Il curioso stemma cittadino si blasona “di rosso, al gallo mostruoso di nero con la testa di un uomo, dai capelli e con la barba in colore naturale, indossante un cappello d’oro a tesa larga, conico annodato e cimato da un pomo, passante sulla campagna erbosa di verde” (in tedesco: „In Rot ein schreitender schwarzer Hahn mit schwarzhaarigem und -bärtigem Manneskopf in natürlichen Farben, einen breitrandigen, beknauften konischen goldenen Hut tragend.”). Lo stemma è pressoché identico a quello del villaggio inglese di Manshahn (il cui toponimo significa letteralmente: “gallo con testa di uomo”).

 

Secondo la leggenda, il funzionario cittadino (secondo le fonti uno “scrivano”: písař) con funzione di “guardasigilli”, perse il punzone della città in sua custodia e doveva essere giustiziato per questo. Sua moglie, mentre svuotava la spazzatura in discarica, notò che il gallo scavò e trovò il sigillo smarrito nel mucchio di spazzatura. La donna lo prese e lo portò al sindaco e il funzionario si salvò grazie al gallo. Da allora lo stemma ha raffigurato un gallo con la testa dello scrivano, che per poco non la perse.

Dal punto di vista araldico, messa da parte la leggendaria origine, il suddetto emblema appartiene alla categoria dei cosiddetti emblemi “misteriosi”, cioè quegli emblemi di cui non è chiaramente stabilita l’origine o il significato.

Da dire che nell’area culturale germanica, alla quale appartiene anche la regione, sono diffusi diversi “mostri” o “animali chimerici” nell’Araldica. Da notare che il copricapo conico contraddistingueva la popolazione giudaica nel medioevo, venne imposto infatti nel XIII secolo alla popolazione giudaica (come evidente nello stemma della cittadina austriaca di Judenburg – lett. Città dei giudei – che ha una testa barbuta con copricapo conico, in funzione “parlante”).

 

Antico insediamento sulla riva del fiume Třebovka, il luogo è menzionato come Tribovia per la prima volta nel 1278 in una lettera dell’abate Ulrich di Litomyšl al vescovo Bruno von Schauenburg di Olomouc, all’epoca apparteneva al dominio dei Lanšperk e successivamente al dominio dei Landskron. In una lettera di fondazione del monastero cistercense del Königssaal nel 1292, a Böhmisch Trübau è già attribuito il titolo di “civitas” ma fu solo nel 1304, quando il re di Boemia Venceslao II, la cedette come dotazione all’abbazia di Königsaal (Zbraslav) che venne designata come “città mercato” e nel 1356 come “oppidum” entro il dominio dei vescovi di Litomyšl. La popolazione però era insofferente al potere vescovile e aderì alla riforma hussita fino a che (dopo le guerre di religione) passò in proprietà laica, con frequenti passaggi di proprietà. I Kostka von Postupitz (Kostkové di Postupice) la vendettero a Wilhelm II von Pernstein (Vilém di Pernštejn) che, a sua volta, la vendette a Peter Bohdanecký von Hodkov (Petr II Bohdanecký z Hodková), che fece costruire il municipio in stile rinascimentale (che reca infatti il suo stemma in facciata).

 

Dopo la battaglia della Montagna Bianca, i Liechtenstein-Kastelkorn presero il controllo della città e ne revocarono tutti i diritti civici e, durante la Guerra dei Trent’anni, la città fu quasi completamente bruciata nel 1636. Anche gli incendi del 1745 e del 1792 fecero gravi danni. Nel 1848 la città riconquistò la sua indipendenza e František Rybička divenne il primo sindaco.

 

Durante la seconda guerra mondiale, Česká Třebová era una città di confine: una parte si trovava ai confini del Protettorato, un’altra corrispondente al villaggio tedesco di Rybník, era nel territorio dei Sudeti. 

Dopo il 1945, ci fu una aspra diatriba tra Česká Třebová, Ústí nad Orlicí e Lanškroun per essere la città capoluogo del distretto. Grazie al patrocinio del primo ministro Zdenek Fierlinger, Ústí nad Orlicí divenne il capoluogo del distretto (con grande dispiacere degli abitanti di Třebová e Lanškroun). 

Secondo il nuovo assetto territoriale del 1948 Třebová fu proposta come capoluogo distrettuale e il governo (su istigazione dei cittadini) iniziò a discutere il trasferimento dell’ufficio distrettuale da Ústí a Třebová. Il fatto che Třebová fosse una città più grande con un nodo ferroviario di importanza europea e si trovasse al centro del distretto (cosa particolarmente vantaggiosa per Lanškroun) testimoniava il vantaggio di questo trasferimento. Tuttavia, i legami dei cittadini di Ústí con il nuovo governo comunista sventarono questo piano, a spese di Třebová (dove la scuola elementare era già stata sgomberata per fare spazio ai locali dell’ufficio distrettuale), ancora oggi questo evento provoca risentimento tra i cittadini di Třebová e Ústí. 

 

In occasione dell’anniversario dei 700 anni dalla prima menzione, il presidente Gustáv Husák ha conferito alla città di Česká Třebová il «Premio statale per il merito nell’edilizia» (1978). 

 

La città è gemellata con la ceca Horní Lhota, l’italiana Agrate Brianza, la polacca Olava e la slovacca Svit.

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Bozzetto originale acs


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Profilo araldico


“Di rosso, al gallo mostruoso di nero con la testa di un uomo, dai capelli e con la barba in colore naturale, indossante un cappello d’oro a tesa larga, conico annodato e cimato da un pomo, passante sulla campagna erbosa di verde”
Profilo Araldico

Drappo di rosso alle due bande laterali di giallo, allo stemma comunale nudo centrato…”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Massimo Ghirardi

bandiera Ufficiale
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LEGENDA

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