Comune di Centallo – (CN)

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Info
  • Codice Catastale: C466
  • Codice Istat: 4061
  • CAP: 12044
  • Numero abitanti: 6733
  • Nome abitanti: centallesi
  • Altitudine: 424
  • Superficie: 42.76
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 14.3
  • Comuni confinanti:

    Castelletto Stura, Cuneo, Fossano, Montanera, Tarantasca, Villafalletto.

Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Lo stemma del comune di Centallo mostra una “cinta” (cintura), scelta come elemento “parlante” per l’assonanza con il toponimo, in uso da molto tempo (almeno dal XIX secolo), si blasona “di rosso alla cinghia [alias: cinta] d’azzurro posta in banda, guernita d’oro e recante di rose araldiche dello stesso” è stato formalmente riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 19 giugno 1931.

Deriva dallo stemma della famiglia che ne ebbe il possesso in antico e che prese agnome Da Centallo, che aveva lo stemma “d’argento alla cinta di rosso posta in sbarra”.

Il nome potrebbe deriva dal verbo latino “cingere” nella forma “cinctalis” (in riferimento ad una “proprietà cinta da siepe”).

L’insediamento che si denominò Naxium o Naxia risale all’epoca imperiale romana, parte del ForumGermanorum e iscritto alla gens Pollia, quando ottenne la cittadinanza romana. Sviluppatosi nel periodo della dominazione dei Franchi è documentato dal 1055, in un atto col quale Cuniberto, vescovo di Torino, dona la locale chiesa di San Giovanni all’abate di Santa Maria di Cavour.

Ritornato nei domini della Chiesa torinese per breve tempo, venne concesso all’abbazia di Pedona, quindi come feudo ai Brayda, ai quali successero i Saluzzo, gli Angioini e dal 1588 i Savoia, che ne infeudarono i De Bolleris, duchi del Chiablese.

Legata storicamente alla vicina Cuneo, della quale oggi è periferia, subì le conseguenze dei numerosi assedi e devastazioni che coinvolsero la città fino alla distruzione dell’antico castello nel 1589, per l’importanza strategica che rappresentava per la difesa del capoluogo, al punto che la fortezza viene citata da Torquato Tasso nelle “Gerusalemme Liberata” nell’episodio della “liberazione” di Centallo da parte delle truppe spagnole in soccorso di Cuneo e Fossano assediate dai Francesi.

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Fonte: Giancarlo Scarpitta

Fonte: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Di rosso, alla cinghia di azzurro, caricata di tre rose araldiche d’oro, con borchia dello stesso e posta in banda”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma nella versione sannitica.

Fonte: Giancarlo Scarpitta

Reperito da: Luigi Ferrara

COLORI
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Regie Lettere Patenti (RRLLPP)
    12 Febbraio 1934

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    4 Agosto 1933

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    19 Giugno 1931

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