Comune di Castries – (34)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Castries (in occitano Càstias) è un comune francese del dipartimento dell’Hérault, nella regione dell’Occitania.

I suoi abitanti sono chiamati Castriotes.

Sul territorio comunale esistono tracce del periodo neolitico e calcolitico.

Nel I secolo d.C., viene installato un posto di guardia romano (castra) per sorvegliare la via Domizia. Da questo, presumibilmente, deriva il nome.

Da allora, il primo cenno lo si ha nel X secolo quando si conosce il nome del primo signore feudale noto, un certo Dalmace venuto dalla Catalogna. Era un cavaliere che aveva partecipato alla prima crociata ed era morto in Palestina.
Il feudo era allora passato a Guilhem VII, signore di Montpellier.

A seguito delle calamità della peste e della carestia, alla fine del XIV secolo Castries contava undici fuochi, vale a dire circa 55 persone.

Nel 1495, la famiglia La Croix acquista la baronia da Jean de Pierre de Pierrefort che, verso il 1520, rade al suolo l’antica casa forte e ricostruisce il castello nelle forme attuali.

Seguono degli anni di pace fragile e di guerre brutali fino all’anno terribile del 1622 quando il duca di Rohan, capo delle chiese riformate, ordina la demolizione delle mura e il riempimento dei fossi per meglio difendere Montpellier.

Lo stemma di Castries si blasona: « D’or à Saint Etienne de carnation, habillé en diacre, l’aube d’azur et la dalmatique de gueules, tenant en sa dextre une palme de sinople et en sa senestre trois cailloux d’argent. ».

In italiano: “Di oro a santo Stefano di carnagione, vestito da diacono, la cotta di azzurro e la dalmatica di rosso, tenente nella sua destra una palma di verde e nella sinistra tre pietre di argento”.

Lo stemma appare nell’armoriale del D’Hozier ma santo Stefano e tutti gli oggetti appaiono di nero.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Di oro a santo Stefano di carnagione, vestito da diacono, la cotta di azzurro e la dalmatica di rosso, tenente nella sua destra una palma di verde e nella sinistra tre pietre di argento”.

Oggetti dello stemma:
Santo Stefano, cotta, dalmatica, destra, diacono, palma, pietra, sinistra, vestito
Attributi araldici:
tenente

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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