Comune di Casal Velino – (SA)

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Info
  • Codice Catastale: B895
  • Codice Istat: 65028
  • CAP: 84040
  • Numero abitanti: 4995
  • Nome abitanti: casalvelinesi
  • Altitudine: 170
  • Superficie: 31.48
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 82.7
  • Comuni confinanti:

    Ascea, Castelnuovo Cilento, Omignano, Pollica, Salento, Stella Cilento.

  • Santo Patrono: san Biagio
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il centro cilentano di Casal Velino si è denominata Casalicchio (dal latino Casaliculos: “piccolo casale”) fino al RD 18 maggio 1893 n. 249 che ha modificato la denominazione con quella attuale.

Casalicio designava in origine un gruppo di case, possedimento dell’abbazia di Cava (de’Tirreni), sorto intorno al priorato di San Matteo ai Due Fiumi, fondato nel 954 dal monaco Atanasio che, ritrovate le reliquie del santo, decise di depositarle in una chiesa nei pressi di Marina di Casal Velino dopo aver tentato invano di trasportarle in Oriente per farne commercio. Le reliquie vennero però trasferite prima a Capaccio poi a Salerno.

Qui iniziò a svilupparsi un piccolo nucleo abitativo poi a causa della malaria e dei pirati, gli abitanti del casale furono costretti a trasferirsi sulle colline dell’attuale territorio di Casal Velino generando un altro centro abitato, documentato già dal 1063.

Nel 1410 passò al re Ladislao, nel 1484 re Ferdinando I d’Aragona lo concesse in feudo all’amalfitano Giovanni Di Cunto, al quale seguirono altri feudatari. Il primitivo insediamento venne spostato, a causa dell’aria malsana palustre, in una posizione più elevata e meglio difendibile.

Il nome attuale richiama l’antica Elea, fondata intorno al 540 a.C. da coloni focesi, che mutò il nome in Velia che si trovava a poca distanza nell’attuale Castellamare di Velia, presso il litorale.

L’8 agosto 1806 venne istituito come Comune autonomo.

Lo stemma e il gonfalone in uso sono stati concessi con D.P.R. del 28 maggio 2013, che modifica lo stemma precedentemente in uso che recava due rami, uno di quercia e l’altro d’alloro, annodati da un nastro dai colori nazionali, residuo del Capo del Littorio. Il blasone ufficiale recita: «Di cielo, alla torre d’oro, murata di nero, merlata alla guelfa di tre, chiusa di nero, finestrata di due finestre ordinate in fascia dello stesso; essa torre fondata sulla campagna troncata di verde e d’azzurro fluttuoso d’argento, accompagnata in capo da una stella di cinque raggi d’argento, raggiante dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è descritto come un «Drappo di giallo con la bordatura di azzurro…»

La torre rappresenta l’insediamento nel territorio non lontano dal mare, simboleggiato dalla “campagna” azzurra e fluttuosa. Lo stemma simboleggia l’alto ideale e la guida sicura verso il progresso, come si auspica per una comunità.

Nota di Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997, p. 179.

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Reperito da: Anna Bertola

BLASONATURA

“Di cielo, alla torre d’oro, murata di nero, merlata alla guelfa di tre, chiusa di nero, finestrata di due finestre, ordinate in fascia, dello stesso; essa torre fondata sulla campagna troncata di verde e di azzurro fluttuoso d’argento, accompagnata in capo dalla stella di cinque raggi d’argento, raggiante dello stesso.”

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma in uso prima dell’ufficializzazione con residuo del “Capo del Littorio”

Stemma come descritto nel blasone.

Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di giallo bordato di azzurro…”

COLORI
PARTIZIONI
bordato
ALTRE IMMAGINI
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BLASONATURA

Sigillo comunale attestato nel 1826 quando ancora il Comune si chiamava Casalicchio.

ALTR IMMAGINI

Casalicchio (Antico nome di Casal Velino, parrocchia di san Matteo, sigillo attestato nel 1820.

Cannalonga (ora frazione di Casal Velino), Parrocchia di santa Maria Assunta, sigillo attestato nel 1830.

Acquavella di Casalicchio (già comune, ora frazione di Casal Velino), Parrocchia di san Michele Arcangelo, sigillo attestato nel 1853.

Acquavella (già comune, ora frazione di Casal Velino), sigillo con san Michele Arcangelo, attestato nel 1826

Sigillo comunale attestato nel 1865 quando ancora il Comune di chiamava Casalicchio.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    28 Maggio 2013

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