Comune di Carignan – (08)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma in uso dal Comune di Carignan, nel Dipartimento delle Ardenne (Regione Champagne-Ardennes) si blasona: “D’azur à la fasce d’or chargée d’un cœur du champ” (D’azzurro alla fascia d’oro caricata di un cuore del campo) ed è stato attribuito d’ufficio nel 1696 dal D’Hozier, redattore della raccolta dei “Blasons de France” per conto del re Luigi XIV.

Secondo alcuni la fascia dovrebbe simboleggiare il fiume Chiers, che bagna il territorio, mentre i colori oro e azzurro sono quelli del blasone storico del Regno di Francia (“D’azzurro, a tre gigli d’oro”) .

Ciò non ostante nel 1824, la città si è fatta riconoscere ufficialmente detto stemma, tutt’ora in uso, da re Luigi XVIII (Lettere Patenti del 10 luglio 1824).

Dal 1341 e fino al 1662 la città si chiamava YVOIS (denominazione che riprese durante il periodo rivoluzionario; dal quale l’attuale denominazione degli abitanti: “yvoisiens”) e portava uno stemma completamente differente, concesso da Jean “il cieco” conte di Lussemburgo (ed ex re di Boemia) nel 1341: “écartelé, aux I et IV, d’argent au lion de gueules à queue fourchue; aux II et III, burelé d’argent et d’azur à dix pièces, au lion de gueules à queue simple” (Inquartato, il primo e il quarto d’argento al leone di rosso, con la coda forcata; il secondo e il terzo burellato d’argento e d’azzurro di dieci pezzi, al leone pure di rosso, con la coda semplice). Il termine “burellato” indica che lo scudo è coperto da un numero pari di fasce ristrette.

Esso ricorda come Yvois fosse parte del Lussemburgo, nei Paesi Bassi Spagnoli.  Dopo alterne vicende fu annesso alla Francia definitivamente con il “Trattato dei Pirenei” del 1659 e nel 1662 venne eretto in Ducato “di Carignan” da Luigi XIV, in favore del principe Eugenio-Maurizio di Savoia, conte di Soissons e principe di Carignano (in Piemonte), la città quindi acquisì la denominazione di CARIGNAN.

I Savoia-Carignan[o] conserveranno il Ducato fino al 1751, allorché verrà venduto a Louis-Marie di Borbone, duca di Penthièvre, la cui figlia sposerà Filippo Borbone-d’Orléans, noto come “Philippe-Égalité” (1747-1793) che ne sarà l’ultimo titolare.

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“D’azzurro alla fascia d’oro caricata di un cuore del campo”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
cuore
Pezze onorevoli dello scudo:
fascia
Attributi araldici:
caricato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
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  • istituzione nuovo comune