Città di Canelli – (AT)

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Info
  • Codice Catastale: B594
  • Codice Istat: 5017
  • CAP: 14053
  • Numero abitanti: 10722
  • Nome abitanti: canellesi
  • Altitudine: 157
  • Superficie: 23.58
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 27.1
  • Comuni confinanti:

    Bubbio, Calamandrana, Calosso, Cassinasco, Loazzolo, Moasca, San Marzano Oliveto, Santo Stefano Belbo.

Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Storicamente lo stemma in uso da parte del Comune di Canelli è composto da uno scudo azzurro al cane rampante, collarinato, sormontato da una corona marchionale il tutto d’oro. Lo scudo è abitualmente posto entro un complesso “cartoccio” entro il quale sono inserite due canne palustri verdi, ed è accompagnato dal motto “Ad Praeclara”.

Il “cane”, adottato in funzione “parlante” in connessione con il toponimo, compare abbastanza tardi: il documento più antico giunto fino a noi è un manifesto comunale del 1869, ma sul campanile della chiesa parrocchiale di San Tommaso, risalente al XVII secolo, è presente una banderuola raffigurante il cane rampante, già con collare.

Anche le canne palustri sono state scelte per l’assonanza con il toponimo: infatti, secondo alcuni studiosi, il nome CANELLI sarebbe connesso all’abbondanza di canne propria di questo territorio, derivato quindi dalla locuzione “Locus ex [o in] CANNELLIS” (‘luogo dalle [o nelle] piccole canne’).

Canelli, secondo Comune della provincia per numero di abitanti, è stata insignita del titolo di “città” formalmente solo il 24 febbraio 1967, con Decreto del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.


Nota di Massimo Ghirardi e Massimo Ciccarelli

Reperito da: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Di azzurro, al cane rampante, d’oro, sormontato dalla corona all’antica di tre punte visibili, dello stesso. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole d’oro, AD PRAECLARA. Ornamenti esteriori da Città”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma ufficiale nella versione aulica precedentemente in uso

Stemma ridisegnato nella versione aulica precedentemente in uso.

Reperito da: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di giallo con la bordatura di azzurro, riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della Città. Le parti di metallo ed i cordoni saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto ei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Città e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai calori nazionali frangiati d’oro. “

COLORI
PARTIZIONI
bordato
ALTRE IMMAGINI

Gonfalone ufficiale precedentemente in uso.

Gonfalone precedentemente in uso ridisegnato

Gonfalone precedentemente in uso

Gonfalone in uso anche se non conforme a quanto prescritto nello Statuto comunale.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    19 Marzo 2014

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    24 Febbraio 1967

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