Comune di Brendola – (VI)

Informazioni

  • Codice Catastale: B143
  • Codice Istat: 24015
  • CAP: 36040
  • Numero abitanti: 6721
  • Nome abitanti: brendolani
  • Altitudine: 156
  • Superficie: 25.50
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 15.9

Storia dello stemma e del comune

Il nome deriva forse dal vocabolo “brento”, con significato di conca; tenendo conto del veneziano “brendolo”, cioè trogolo dell’arrotino, il nome può aver tratto origine da qualche scavo, nel terreno, a forma di conca, o anche dalla presenza di qualche trogolo, vasca o tino d’acqua.
Nell’abitato fu rinvenuta una lapide di età romana. Al Mille risale il privilegio concesso da Ottone III al vescovo di Vicenza in cui Brendola viene nominata col titolo di castello vescovile. Il paese rimase dominio diretto dei vescovi fino al XIV secolo. Nel 1337 il castello fu ceduto ai Carraresi e nel 1353 a Cangrande II della Scala, che lo diede ai vicentini. Da allora il paese seguì le sorti di Vicenza.
Nel 1514 Venezia fece smantellare il castello, di cui rimangono resti di mura e una torre mozza.

Quattro ville importanti sono presenti sul territorio: Villa Valle Ora Veronese, Villa Cappellari, Villa Revese, Villa Revese Ora Pagello.

I comuni confinanti sono: Altavilla Vicentina, Arcugnano, Grancona, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Sarego, Zovencedo.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“D’azzurro, al leone d’oro”

D.C.G. 14 dicembre 1932

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di giallo…”

D.C.G. 25 settembre 1997

Colori del gonfalone: giallo

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    14 Dicembre 1932

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    3 Febbraio 1998