Comune di Birgu – (BRG)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Birgu (in maltese: Il-Birgu, in italiano Borgo o Vittoriosa) è una delle “Tre Città” insieme a Seglea e Cospicua. Fu fondata all’interno del Porto Grande intorno al Forte Sant’Angelo e servì come porto principale dell’isola di Malta.

 

Nel 1530 con l’arrivo dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni divenne il centro principale dell’isola al posto di Mdina, situata nell’entroterra. Sebbene, durante una fastosa cerimonia, il gran maestro De-L’Isle-Adam avesse ricevuto le chiavi della città di Mdina governò l’isola di Birgiu, facendone la capitale de facto, seppur non ufficialmente, lasciando la capitale formale al governo dell’aristocrazia locale.

 

Dopo il saccheggio di Malta nel 1565 e il Grande Assedio, molti aiuti arrivarono ai Cavalieri dal resto dell’Europa, permettendo così al Gran Maestro Jean de la Valette di costruire una nuova città fortificata presso il monte Sceberras, la penisola di fronte a Birgu da cui i Turchi avevano bombardato la città.

La nuova capitale venne chiamata La Valletta dal nome del Gran Maestro, mentre Birgu ebbe il titolo onorifico di “Città Vittoriosa” per l’eroico comportamento dei cittadini che, insieme ai cavalieri, respinsero l’assedio turco del 1565.

 

Si racconta che in quell’occasione i turchi invasori impiegarono più di un mese per conquistare Sant’Elmo, la fortezza che controllava il porto di La Valletta, assieme all’omologo forte di Sant’Angelo, ma al prezzo di oltre 8000 morti. In un macabro dispetto i turchi fecero galleggiare i corpi senza testa dei prigionieri cristiani attraverso il porto e il Gran Maestro Jean De la Valette usò le teste dei prigionieri musulmani come proiettili per i suoi cannoni da Birgu verso Sant’Elmo. De la Valette esortò inoltre i difensori fino ad una sorprendente vittoria che valse alla loro città il nome Vittoriosa e il motto Victrix Palmam Fero (La Vincitrice porta la palma).

 

Dopo la presa di Malta da parte di Napoleone Bonaparte nel 1798 e la sua successiva cacciata ad opera degli inglesi, la Royal Navy fece di Vittoriosa la sua base nel Mar Mediterraneo fino al 1979.

 

Il toponimo della città si riflette nello stemma: un braccio armato (cioè rivestito di armatura) che tiene una spada alzata circondata da un serto di palma (alias: alloro) simbolo di vittoria.

 

Si blasona in inglese: “Gules a hand couped proper clad Argent holding a sword erect Argent surrounded by a wreath Vert” (di rosso, alla mano al natural col braccio armato d’argento, tenente una spada alzata dello stesso, circondata da una corona di verde).

 

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi e Ivan Vassallo

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Di rosso, alla mano al naturale col braccio armato d’argento, tenente una spada alzata dello stesso, circondata da una corona di verde”.

Oggetti dello stemma:
braccio, corona, mano, spada
Attributi araldici:
alzato, armato, circondato, tenente
Profilo Araldico

“Drappo di rosso…”

bandiera ridisegnata
bandiera Ufficiale
no bandiera
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LEGENDA

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