Comune di Bezonvaux – (55)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Bezonvaux, pur annoverato tra i Comuni di Francia, non ha alcun abitante: è infatti una dei 6 villaggi1 del Dipartimento della Mosa (Lorena) che vennero completamente rasi al suolo durante la Prima Guerra Mondiale, tre dei quali non sono mai stati ricostruiti.

Alla fine del conflitto venne solennemente dichiarato “Villaggio morto per la Francia” e si decise di conservare il Comune in memoria di quel tragico evento (attualmente la Commune è “amministrata” da una Commissione Municipale formata da tre persone, designate dal Prefetto del Dipartimento della Meuse).

Ogni anno i discendenti degli abitanti di Bezonvaux si ritrovano presso la “Maison de la Jeunesse et de la Culture” (Casa della Gioventù e della Cultura) del vicino Comune di Belleville-sur-Meuse per celebrare la memoria del loro antico villaggio. Domenica 10 febbraio 2013 il “sindaco in carica” (formalmente “Presidente della Commissione Municipale), Jean Laparra, ha presentato il bozzetto dello stemma “ufficiale” del Comune di Bezonvaux, realizzato nel 2012 da Dominique Larcher (vicepresidente del Conseil Français d’Héraldique) in collaborazione con Dominique Lacorde (della Commission Héraldique de Lorraine).

Lo stemma ricorda le origini del villaggio: nello scudo, inquartati, si leggono le armi degli antichi signori, a cominciare da quello dei Duchi di Bar (il luogo si trova nella regione storica del Barrois), le 3 bande argento su fondo rosso della dinastia feudale locale dei Triconville caricate della  biche (cerva) simbolo di Saint Gilles (patrono della scomparsa parrocchia), segue una granata esplodente a ricordo della distruzione del 1916, e infine il celebre emblema con gli “alerions” (alerioni) dell’arme dei Duchi di Lorena (e oggi simbolo della Regione Lorraine). Lo scudo è sostenuto da fiamme d’oro e accollato ad un pastorale abbaziale (a ricordo dell’abbazia femminile di Juvigny), dalla punta dello scudo pende la “Croix e Guerre” d’oro (concessa il 15 marzo 1921), mentre due cartigli mostrano il toponimo dello scomparso villaggio e il motto “ON LES A EUS”.

L’emblema verrà installato sul luogo dove sorgeva il municipio di Bezonvaux.

Tecnicamente lo stemma si blasona: Écartelés : au premier d’azur semé de croisettes d’or, aux deux bars adossés du même brochant sur le tout (Bar); au seconde de gueules à trois bandes d’argent (Triconville), à la biche couchée d’or brochant; au troisième de gueules à trois bandes d’argent, à la bombe de sable, allumée d’or brochant; au quatriéme d’or à la bande de gueules chargé de trois alérions d’argent (Lorraine). Soutien : de chaque côté de l’écu, des flammes d’or et de gueules, accolée à une crosse abbatiale d’or tournée vers senestre, accompagnée de son voile d’argent tourné vers dextre. Une Croix de Guerre pendante sous l’écu. Devise : ON LES A EUS de sable sur listel d’argent brochant”.

 

In italiano: “Inquartato: il primo d’azzurro seminato di crocette pieficcate d’oro, a due barbi addossati dello stesso passanti sul tutto (Bar); il secondo di rosso a tre bande d’argento, alla cerva coricata d’oro passante; il terzo di rosso a tre bande d’argento, alla granata di nero, infiammata d’oro, passante; il quarto d’oro alla banda di rosso caricata da tre alerioni d’argento (Lorena). Sostegni: fiamme d’oro e di rosso sporgenti dai lati dello scudo. Accollato al pastorale abbaziale d’oro rivoltato munito del velo d’argento rivoltato. La Croce di Guerra d’oro appesa alla punta dello scudo. Divisa: ON LES A EUS [“Li abbiamo vinti!”] di nero sulla lista d’argento passante sul tutto”.

 

(1): gli altri sono Beaumont-en-Verdunois, Cumières-le-Mort-Homme, Fleury-devant-Douaumont, Haumont-près-Samogneux, Louvemont-Côte-du-Poivre, ai quali vanno aggiunti i tre ricostruiti: Douaumont (che ha 7 abitanti), Ornes (che ne ha 5) e Vaux-devant-Damloup (che ne ha 75).

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi e Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Profilo araldico


“Inquartato: il primo d’azzurro seminato di crocette dal piede fittile d’oro, a due barbi addossati dello stesso passanti sul tutto (Bar); il secondo di rosso a tre bande d’argento, alla cerva coricata d’oro passante; il terzo di rosso a tre bande d’argento, alla granata di nero, infiammata d’oro, passante; il quarto d’oro alla banda di rosso caricata da tre alerioni d’argento (Lorena). Sostegni: fiamme d’oro e di rosso sporgenti dai lati dello scudo. Accollato al pastorale abbaziale d’oro rivoltato munito del velo d’argento rivoltato. La Croce di Guerra d’oro appesa alla punta dello scudo. Divisa: ON LES A EUS [“Li abbiamo vinti!”] di nero sulla lista d’argento passante sul tutto”.

Colori dello scudo:
argento, azzurro, oro, rosso
Partizioni:
inquartato
Oggetti dello stemma:
alerione, barbo, cervo, crocetta, granata, piede
Pezze onorevoli dello scudo:
banda
Attributi araldici:
addossato, caricato, coricato, infiammato, passante, seminato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune