Comune di Bergolo – (CN)

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Info
  • Codice Catastale: A798
  • Codice Istat: 4021
  • CAP: 12074
  • Numero abitanti: 67
  • Nome abitanti: bergolesi
  • Altitudine: 616
  • Superficie: 3.01
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 101.2
  • Comuni confinanti:

    Cortemilia, Levice, Pezzolo Valle Uzzone, Torre Bormida

  • Santo Patrono: Natività di Maria Vergine
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Lo stemma del Comune di Bergolo non è mai stato formalmente concesso ma si può blasonare: “d’azzurro, tagliato dalla cotissa d’argento: nel primo al gladio al naturale; nel secondo al ramo d’olivo, pure al naturale”. Così com’è sembra risalire alla prima metà del XX secolo e rappresenta una sorta di allegoria della stabilità dell’istituzione comunale, sia in guerra (gladio) che in pace (olivo).

Il toponimo di questa località delle Langhe, parrebbe derivare dal latino Bergolum “brughiera”, a sua volta da Brugum“erica”, col significato di “luogo caratterizzato dalla presenza di erica”; anche se esistono ipotesi alternative: da “brich” o dal personale germanico Bergall.

È documentato dal 1091, come territorio del marchesato di Bonifacio del Vasto, alla sua morte nel 1130 il territorio venne assegnato al figlio Bonifacio “minor”, marchese di Ceva e Cortemilia.

Stemma degli Aleramici del Vasto

Nel 1184 subentrarono i marchesi di Savona e i Del Carretto.

Stemma della famiglia Del Carretto

Nel 1209 il marchese Ottone del Carretto lo cedette al Comune di Asti ed in seguito rientrò nei possedimenti dei Del Vasto. Nel 1322 Manfredo II Del Vasto lo cedette a Manfredo IV marchese di Saluzzo.

Stemma dei Marchesi di Saluzzo

Nel 1532 Bergolo passò stabilmente sotto il dominio dei duchi di Savoia, che lo concessero da ultimo agli Adami di Cavagliano. Lo stemma degli Adami di Bergolo era: “Troncato, al 1° d’azzurro al monte d’oro, ristretto, di tre vette, quella di mezzo più alta, sormontate da tre stelle d’argento ordinate in fascia, al 2° bandato di rosso e d’oro di quattro pezzi”.

Stemma della famiglia Adami

Da Bergolo traggono nome i conti Calvi di Bergolo, il cui stemma “di rosso alla fascia d’argento accompagnata in capo da due teste umane calve di carnagione, affrontate ed in punta da tre gigli d’oro” non ha nulla in comune con quello comunale.

Stemma della famiglia Calvi di Bergolo

Il primo dei Calvi, da Oneglia ma originari del Comasco e imparentati coi Savoia, a portare il titolo di conte di Bergolo fu Pietro Giorgio (1798-1848, e che in seguito a concessione del 4 settembre 1837 da parte del re Carlo Alberto, poté aggiungere il predicato di Bergolo al proprio cognome Calvi), il cui padre Lazzaro (1761-1842) aveva sposato Marianna dei conti Adami di Bergolo. 

Dal 1929 il Comune di Bergolo fu soppresso e accorpato al Comune di Cortemilia, per poi riacquisire l’antica autonomia nel 1947.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma ufficiale con lo scudo gotico come talvolta utilizzato dal Comune.

Stemma ridisegnato con la scudo gotico, come talvolta utilizzato dal Comune

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di giallo bordato di rosso…”

COLORI
PARTIZIONI
bordato
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
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  • motto
  • istituzione nuovo comune