Comune di Belvedere di Spinello – (KR)

Informazioni

  • Codice Catastale: A772
  • Codice Istat: 101001
  • CAP: 88824
  • Numero abitanti: 2306
  • Nome abitanti: belvederesi
  • Altitudine: 331
  • Superficie: 30.19
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 35.0

Storia dello stemma e del comune

Comune formato dall’unione per decreto di Gioacchino Murat dei territori di Belvedere-Malapezza e Spinello nel 1811, già parti del Marchesato dei Rota, che comprendeva: Montespinello, Belvedere e Malapezza (questi ultimi in seguito uniti).

Belvedere-Malapezza è legato al suo antico castello, edificato sul colle omonimo e oggi pressoché scomparso, riedificato da Roberto “il Guiscardo” nel 1077. Notizie documentate risalgono al 1276 quando nei registri della Cancelleria Angioina viene citato esplicitamente col nome Belvedere di terra di Giordania o di Levante. Sotto gli Angioini, il Castello di Belvedere pare fosse assegnato a Guido Montfort in cambio dei feudi da questi persi in Sicilia durante la guerra dei Vespri (1282).

Il feudo venne successivamente assegnato dagli Aragonesi di Napoli al condottiero Giorgio Raglia nel 1471 come compenso. Aveva un suo proprio stemma con scudo nel quale era rappresentato un monticello sul quale è posato un corvo. Il corvo è simbolo di longevità e denota vita lunga per il paese.

Monte Spinello aveva invece come emblema “parlante” un monticello su cui brilla una spina (o “spino”, arma da lancio in forma di stella d’oro). Deve il nome a Ferrante Ferdinando Spinelli, duca di Castrovillari e Marchese di Mesoraca, feudatario del XVI secolo, che ricostruì e popolò il paese.

Lo stemma, che assembla elementi dei due precedenti, è stato concesso nel 1997 e il blasone recita: “di azzurro, alle tre montagne di verde, fondate in punta, la montagna centrale più alta e più larga con i declivi visibili, quelle laterali con i declivi parzialmente celati dalla montagna centrale, questa sostenente il corvo di nero, imbeccato d’oro, esso corvo accompagnato in capo dalla croce stellata d’oro”.

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Di azzurro, alle tre montagne di verde, fondate in punta, la montagna centrale piu’ alta e piu’ larga con i declivi visibili, quelle laterali con i declivi parzialmente celati dalla montagna centrale, questa sostenente il corvo di nero, imbeccato d’oro, esso corvo accompagnato in capo dalla croce stellata d’oro. Ornamenti esteriori da Comune.”

D.P.R. 21 marzo 1997
Trascritto nel Registro araldico l’11 aprile 1997

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di giallo con la bordatura di azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma con l’iscrizione centrata in argento recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo e i cordoni sono argentati. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali”.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    21 Marzo 1997