Comune di Badia Pavese – (PV)

Informazioni

  • Codice Catastale: A538
  • Codice Istat: 18006
  • CAP: 27010
  • Numero abitanti: 407
  • Nome abitanti: casellesi
  • Altitudine: 55
  • Superficie: 5.02
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 21.4

Storia dello stemma e del comune

Prima del R.D. del 31 maggio 1928 si chiamò Caselle Badia, da cui l’aggettivo di denominazione “Casellesi”.
Il toponimoderiva dalla presenza dell’Abbazia di Santa Cristina la cui forma latinizzata è “Casulae Abbatiae”.

 

Studiato dall’amministrazione comunale e adottato con delibera n. 17 del 26 agosto 1998, lo stemma di Badia Pavese racchiude nello scudo elementi desunti dagli aspetti agricoli, economici e storici del paese.

Nella spiga di grano, si ricordano la vocazione agricola del paese e l’abbondanza di messi che si trovano nel suo territorio.

L’airone, uccello palustre comune nella zona, è inserito come simbolo delle ricorrenti bonifiche effettuate dai monaci benedettini e del persistere in paese della zona denominata la mortizza, oasi incontaminata e di pace.

Le due fasce simboleggiano l’antico legame col Po sulla cui sponda sorse l’abitato in età alto medievale.

L’Ufficio Araldico della Presidenza del Consiglio dei Ministri trovò lo stemma degno di nota, ridusse gli elementi in campi distinti, suddividendo lo scudo in diverse partizioni, come nella migliore tradizione araldica.

Suggerì di apportare alcune modifiche, soprattutto nella prima partizione, conservando la spiga, aggiungendone altre quattro, incrociandole nei gambi e legandole con un nastro di colore rosso; così come vengono di solito raffigurate nella loro rappresentazione araldica ordinaria.

L’airone fu mantenuto lasciandolo nel secondo campo in alto e a sinistra, nella posizione onorevole delle figure araldiche, cioè rivolte verso destra.

Le fasce scorciate, disegnate nella caratteristica forma a spina di pesce, simboleggiano in modo stilizzato quanto efficace, le onde del fiume Po.

 

 

Genovese C. 2012 – LA PROVINCIA DI PAVIA – Gli stemmi civici del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò, pp. 60-61.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Semipartito troncato: nel PRIMO, di azzurro, alle cinque spighe di grano, impugnate, d’oro, legate di rosso; nel SECONDO, di rosso, all’airone, al naturale, in profilo; nel TERZO, d’oro, alle due fasce diminuite, scorciate, a spina di pesce, di azzurro, la fascia superiore con cinque punte all’insù, quattro all’ingiù, la fascia inferiore, più corta, con tre punte all’insù e due all’ingiù. Ornamenti esteriori di Comune”.

Colori dello scudo:
azzurro, oro, rosso
Partizioni:
semipartito troncato
Oggetti dello stemma:
airone, punta, spiga di grano
Pezze onorevoli dello scudo:
fascia diminuita
Attributi araldici:
a spina di pesce, all'insù, all'ingiù, impugnato, in profilo, inferiore, legato, più corto, scorciato, superiore

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    23 Novembre 1998