Comune di Azzate – (VA)

no comune

Informazioni

  • Codice Catastale: A531
  • Codice Istat: 12006
  • CAP: 21022
  • Numero abitanti: 4520
  • Nome abitanti: azzatesi
  • Altitudine: 332
  • Superficie: 4.72
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 7.0

Storia dello stemma e del comune

Il paese il cui nome deriva probabilmente da “Attiat” e da “Attius”, è stato per molti secoli di proprietà dei Bossi, una potente famiglia da cui prese anche il nome nel 1717 la Val Bodia, che diventò Val Bossa. Il primo documento che ci riferisce su di esso risale all’anno 1025 e cita il paese come “Aciate”. Nella trasformazione della lingua italiana la “ci” normalmente si muta in “x”: infatti troviamo che Aciate nel XIII sec. è già “Axiate”. Ma la “x” tende a rafforzarsi in “zz”: così nel XVI sec. Axiate si trasforma in “Azzà”.
Il paese conserverà questo nome fino a quasi tutto l’Ottocento, quando si muterà definitivamente in “Azzate”.
In epoca romana Azzate fu probabilmente sede di qualche presidio militare. Nel Medio Evo fece parte del feudo di Varese e, come tipico esempio del borgo medievale varesino, conserva bei resti d’arte e d’architettura. La chiesa parrocchiale è di fondazione antichissima. Già nel 1224 il prevosto di Varese ne riconosceva l’autonomia “ab immemorabili”.<br<
Per molti secoli la storia di Azzate è legata alle vicende della nobile famiglia Bossi, feudataria della Val Bossa. I Bossi di Azzate e quelli milanesi sembra avessero la stessa origine. È tradizione che al ramo dei Bossi di Azzate appartenessero S. Benigno e Ansperto, arcivescovi di Milano. Insegna della famiglia era il bue bianco in campo rosso.
Con la vendita dei feudi (1538), Azzate fu smembrato da Varese e assegnato al Senatore Egidio Bossi. Nel 1717 il marchese Fabrizio Benigno Bossi, feudatario della Val Bodia (che comprendeva Gazzada, Buguggiate, Azzate, Brunello, Daverio, Galliate, Crosio e parte di Bodio) pretese di aver diritto anche ad Azzate, e nello stesso anno ottenne di cambiare il nome di Val Bodia in Val Bossa per i meriti dei Bossi, antichi signori della zona.
Dopo la dominazione austriaca, sotto la Repubblica Cisalpina, Azzate fece parte del dipartimento del Verbano, con capoluogo Varese, che però, poco dopo, fu assorbito dal dipartimento dell’Olona e quindi (1801) da quello del Lario, con capoluogo Como. Nel 1927, ricostituita la provincia di Varese, Azzate ne tornò a far parte.

I comuni confinanti sono: Bodio Lamnago, Brunello, Buguggiate, Daverio, Gazzada Schianno.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Campo di cielo, al castello merlato, torricellato di due pezzi, di rosso, murato di nero , posto sopra una pianura erbosa di verde, accostato a destra da un gelso ed a sinistra da spighe di frumento nascenti dalla pianura, il tutto al naturale.”.

Colori dello scudo:
campo di cielo

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    20 Luglio 1928

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    3 Novembre 1970