Comune di Auch – (32)

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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Auch è una cittadina del Dipartimento del Gers (Midi-Pirenei) già appartenente alla regione storica della contea d’Armagnac. Il suo stemma si blasona: « parti, au premier de gueules à l’agneau pascal d’argent, la tête contournée, portant une bannerette d’azur chargée d’une croisette aussi d’argent, à la hampe du même posée en barre, au second d’argent au lion de gueules armé de sable »  (Partito: nel 1° di rosso, all’agnello pasquale d’argento, con la testa rivoltata, portante una banderuola d’azzurro caricata da una crocetta pure d’argento, con l’asta dello stesso posta in sbarra; nel 2° d’argento, al leone di rosso armato di nero).

L’agnello è il tradizionale simbolo dei “borghesi” di Auch, riuniti in Gilda (analogamente a Rouen): quindi del Comune, mentre il leone è ripreso dalle armi proprie degli antichi signori, i conti di Fezensac (poi d’Armagnac). Nel X secolo il conte Bernard fondò ad Auch un’abbazia presso l’antica chiesa di Saint-Orens (già cattedrale della città), nel piana della valle presso il fiume Gers, dotandola di ampi privilegi e possedimenti nella zona.

Il priore di Saint-Orens contesterà in seguito la giurisdizione sul territorio della città bassa agli arcivescovi (che risiedevano nella parte alta della città e che,dopo la distruzione nel IX secolo della sede primaziale di Eauze da parte dei Saraceni e fino al 1789, porteranno il titolo di Primati d’Aquitania); da questa diatriba derivarono frequenti e cruente lotte. Il 28 aprile 1119 i monaci irruppero armati nella cattedrale, mentre era in corso una funzione presieduta dall’arcivescovo, che venne ferito, mentre un gran numero di fedeli venne ucciso, infine venne dato fuoco alla chiesa.

Nel 1160 il conte Bernard VI d’Armagnac, la cui famiglia era succeduta ai Fezensac, si accordò con l’arcivescovo per la signoria della città, esercitando un ”pariaggio” (come “pari” nella signoria) e, di fatto, limitando molto il potere del capitolo arcivescovile. Verso la fine del XII secolo la città si organizza con un governo di tipo consolare.

Nel 1308 il priore di Saint Orens cede al re Filippo “il Bello” tutti i suoi diritti e, nel 1330, il re Filippo VI esercita il suo “pariaggio” con l’arcivescovo di Auch.

Nel dicembre 1339 il conte d’Armagnac ridivenne co-signore di Auch con l’arcivescovo. Nel 1360, col trattato di Brétigny, tutto l’Armagnac passò per qualche tempo sotto la corona inglese. Dopo la rivolta del conte Jean V, la città venne conquistata dalle truppe francesi nel 1473 e divenne “città regia” (con sede di tribunale regio).

Lo stemma quindi ricorda la storica co-signoria della città (o del vescovo) e dell’abbazia di Saint Orens sul territorio. Si rappresenta solitamente con la corona di rango, con cinque torrette, e accompagnato da un serto di rami d’alloro e da un nastro, con il nome antico della città AUGUSTA AUSCORUM.

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Partito: nel 1° di rosso, all’agnello pasquale d’argento, con la testa rivoltata, portante una banderuola d’azzurro caricata da una crocetta pure d’argento, con l’asta dello stesso posta in sbarra; nel 2° d’argento, al leone di rosso armato di nero”,

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