Arena, Dasà, Dinamo, Fabrizia, San Pietro di Caridà.
Santo Patrono: S. Rocco la terza domenica d’agosto, preceduta da tre giorni di fiera.
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Di origine normanna appartenne ai Conclubert, agli Acquaviva d’Aragona ai Caracciolo di Gioiosa. Acquaro è una terra ricca di sorgenti d’ acque oligo-minerali, in località Salandria – Fallari- Limpidi.
Acquaro deriva dalla voce calabrese “akkuàru” (acquaio, rivo, acquedotto) con etimologia latina “aquariūm”.
STEMMA RIDISEGNATO
Disegnato da: Pasquale Fiumanò
STEMMA ACS
STEMMA UFFICIALE
LOGO
BLASONATURA
“Troncato: nel 1º, di argento, all’aquila di nero, con il volo abbassato, volta di tre quarti verso sinistra, con la testa volta a destra, sormontata dalla corona all’antica di tre punte visibili, di oro, essa aquila sostenuta dalla linea di partizione: nel 2º, di azzurro, ai tre colli all’italiana, uniti, fondati in punta, d’argento, il colle centrale, più alto e più largo, cimato dal pino silvestre, di verde. Ornamenti esteriori da Comune”.
“Drappo troncato di azzurro e di bianco, riccamente ornato di ricami di argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.