Comune di Cestas – (33)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Anche se probabile insediamento gallico, il nome del Comune di Cestas (oggi nell’area urbana di Bordeaux, nel Dipartimento della Gironda, Regione dell’Aquitania) deriva dal latino “ad sextam legam” cioè a “sei leghe” (1500 passi romani) dalla città di Burdigala, l’attuale Bordeaux.

 

L’elemento principale dello stemma è la figura abbigliata da pellegrino di san Rocco di Montpellier, che è il compatrono del paese e ricorda come il villaggio sia stato un’importante tappa lungo la Via di Santiago di Compostela. Le teste di cinghiale (in araldica sono detti anche “cignali”) alludono alla regione boscosa e all’abbondanza di selvaggina e, contemporaneamente sono simbolo di forza e di tenacia. L’arnia (detta localmente anche “bournak”, un tipo particolare in legno con la copertura di canne) ricordano la rinomanza del miele locale che veniva commercializzato al mercato di Porte-Neuve (oggi de Les Capucins) a Bordeaux.

 

Di questo stemma ne sono in uso due versioni. L’originale (e più corretto tecnicamente) disegnato da Nicolas Buchoul che si blasona: Écartelé, au premier et au quatrième d’or à la hure de sanglier arrachée au naturel, au deuxième et au troisième de sinople à la ruche d’or ouverte de sable, à Saint Roch auréolé d’argent tenant un bourdon du même brochant sur la partition.

In italiano: “Inquartato, nel primo e nel quarto alla testa di cinghiale strappata al naturale, nel secondo e nel terzo di verde all’alveare d’oro aperto di nero, sul tutto san Rocco aureolato d’argento tenente uno bordone dello stesso”.

 

Ma se ne conosce anche una versione diversa, molto diffusa ma meno corretta, con le teste di cinghiale d’argento, le arnie d’oro e il san Rocco di carnagione vestito di rosso, tenente un bordone di nero.

 

 

Nota di Massimo Ghirardi e Daniel Juric

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Inquartato, nel primo e nel quarto alla testa di cinghiale strappata al naturale, nel secondo e nel terzo di verde all’alveare d’oro aperto di nero, sul tutto san Rocco aureolato d’argento tenente uno bordone dello stesso”.

Partizioni:
inquartato
Oggetti dello stemma:
San Rocco, arnia, bordone, testa di cinghiale
Attributi araldici:
al naturale, aperto, aureolato, strappato, sul tutto, tenente

LEGENDA

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