Comune di Cavignac – (33)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Cavignac è un comune del dipartimento della Gironde, è situato lungo la Via Reale che collega Parigi a Blayas, passando per Angoulême, al vertice geografico settentrionale di un triangolo che unisce le cittadine di Saint-André-de-Cubzac, Bourg-sur-Gironde e Blaye.

 

Lo stemma comunale riunisce gli emblemi (opportunamente modificati) delle città vicine, soggetti alla chiave simbolo della “Porta d’Aquitania” e, innestato in punta, un piccolo scudo d’argento con l’arnia e le api d’oro, simbolo del dinamismo e della laboriosità municipale.

 

Si blasona: « Ecartelé, au premier d’azur à un château à deux tours, crénelé d’argent maçonné de sable et ouvert du même sur une mer du champ et sommé d’une fleur-de-lys d’or ; au second parti, le premier d’azur à une tour d’argent au chef cousue de gueules à trois heaumes d’argent grillé de sable et tarés de profil, au second d’azur à un dauphin contourné d’azur et de sable posé en pal, au troisième de gueules à un voilier d’argent voguant sur une mer du champ ondé de sable, au chef d’azur à deux fleur-de-lys d’or visible rangées en fasce ; au quatrième d’azur au château à deux tours crénelées d’argent maçonnées de sable et ouvert du même surmonté d’une fleur-de-lys d’or elle-même prolongée par un pommeau du même ; à la pointe évasée d’argent à une ruche d’or orlée de cinq abeilles posées en chevron du même; et sur le tout écartelé d’azur et de gueules à une clé d’argent panneton tourné vers le chef, posé en barre, brochant sur le tout ».

 

In italiano: «Inquartato. Il primo d’azzurro al castello a due torri merlato d’argento, murato e aperto di nero, movente dal mare del campo ondato d’argento e cimato da un giglio d’oro; il secondo partito: nel primo d’azzurro alla torre d’argento, col capo cucito di rosso caricato di tre elmi d’argento, grigliati di nero e volti a destra, il secondo pure d’azzurro al delfino rivoltato d’azzurro e di nero posto in palo; al terzo di rosso al veliero d’argento flottante sul mare del campo ondoso di nero, al capo cucito d’azzurro caricato di tre gigli d’oro posti in fascia (due soli visibili); al quarto d’azzurro al castello a due torri merlato d’argento, murato e aperto di nero, sormontato da un giglio prolungato da un pomo il tutto d’oro; alla punta innestata d’argento, all’arnia contornata da cinque api poste in scaglione il tutto d’oro; sul tutto: inquartato d’azzurro e di rosso, alla chiave d’argento posta in sbarra con gli ingegni in basso ma rivolti verso il capo, passante sulla partizione».

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


«Inquartato. Il primo d’azzurro al castello a due torri merlato d’argento, murato e aperto di nero, movente dal mare del campo ombrato d’argento e cimato da un giglio d’oro; il secondo partito: nel primo d’azzurro alla torre d’argento, col capo cucito di rosso caricato di tre elmi d’argento, grigliati di nero e volti a destra, il secondo pure d’azzurro al delfino rivoltato d’azzurro e di nero posto in palo; al terzo di rosso al veliero d’argento flottante sul mare del campo ondoso di nero, al capo cucito d’azzurro caricato di tre gigli d’oro posti in fascia (due soli visibili); al quarto d’azzurro al castello a due torri merlato d’argento, murato e aperto di nero, sormontato da un giglio prolungato da un pomo il tutto d’oro; alla punta innestata d’argento, all’arnia contornata da cinque api poste in scaglione il tutto d’oro; sul tutto: inquartato d’azzurro e di rosso, alla chiave d’argento posta in sbarra con gli ingegni in basso ma rivolti verso il capo, passante sulla partizione».

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune