Comune di San Martino del Lago – (CR)

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Info
  • Codice Catastale: I007
  • Codice Istat: 19091
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 489
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 10.36
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il Comune di SAN MARTINO è antico centro agricolo sorto nel XV secolo, il cui nome deriva da san Martino vescovo di Tours, il cui culto venne promosso dai monaci dell’ordine Martiniano1 che edificarono il loro monastero in questa zona nell’VIII secolo. Nel Medioevo fu feudo della famiglia cremonese dei Ponzoni (o Ponzone) e nel XIII secolo il piccolo Comune si governava con due Consoli, dipendenti dal Comune di Cremona, il quale tuttavia garantì ai residenti ampi privilegi fiscali, fino a farne un “borgo franco” non gravato cioè da imposte (tranne un tributo annuo di 5 soldi imperiali che veniva versato ai cremonesi in occasione di della festa di Sant’Imerio, i segno di ringraziamento per la protezione accordata).

Nel 1524 tutto il territorio orientale del Cremonese sforzesco, dove si trova San Martino, venne conquistato dal capitano di ventura Renzo da Ceri, per conto della Repubblica di Venezia.

Il determinante2 DEL LAGO è riferito alla valle lacustre del Lago Delmona, una distesa di acqua stagnante formata dal Rio (o Riglio) Delmonazza ed esistente fino al XV secolo, in loco esiste ancora una lapide di quell’epoca che ricorda il “…Laci Sancti Martini lacud de Delmona” le cui acque oggi sono oggi controllate da opere idrauliche, le più antiche risalenti all’epoca delle bonifiche monastiche.

Come frazione comprende oggi anche l’antico comune di CA’ DE SORESINI che in età napoleonica (dal 1810 al 1816) divenne frazione del vicino Comune di Voltido, poi tornato ad essere autonomo fino al 18673, allorché venne assorbito dal Comune di San Martino del Lago.
Lo stemma del Comune è da considerarsi “parlante”, giacché si presenta troncato: nel primo campo è rappresentata la nota scena di san Martino (che, prima di essere vescovo di Tours nel 370, in Francia, fu cavaliere romano) che spartisce il mantello con il povero; nella parte inferiore le fasce ondate simboleggiano “il Lago” del toponimo.

(1): L’ordine monastico di San Martino fu fondato dallo stesso santo nel 361, presso Ligugé in Francia, in un terreno ricevuto da sant’Ilario, vescovo di Poitiers, suo maestro.

(2): Lo specificativo lo differenzia anche dal vicino comune mantovano di San Martino dall’Argine.

(3): Regio Decreto dell’ 11 dicembre 1867, n. 4120.

Nota di Massimo Ghirardi

BLASONATURA

Scudo diviso in rosso(parte alta) e azzurro scaglionato (nella parte superiore) con striscia ondulata grigia. Nella parte alta raffigurazione del Santo San Martino a cavallo, che dona a un povero parte del suo mantello.Lo scudo è sovrapposto da corona argentea turita. Ornamenti esteriori sono: ramo d’ulivo e di quercia intrecciati nella parte inferiore e congiunti con nastro rosso. Al di sotto fascia di colore rosso con la scritta San Martino del Lago in oro.

SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
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