Città di Atripalda – (AV)

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Info
  • Codice Catastale: A489
  • Codice Istat: 64006
  • CAP: 83042
  • Numero abitanti: 11174
  • Nome abitanti: atripaldesi
  • Altitudine: 294
  • Superficie: 8.53
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 6.5
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il toponimo deriva dal personale germanico “Atrepald, Atripald”, nobile longobardo che sarebbe stato proprietario dei territori circostanti.

I comuni confinanti sono: Manocalzati, San Potito Ultra, Cesinali, Aiello del Sabato, Sorbo Serpico, Santo Stefano del Sole, Avellino.
“D’azzurro al destrocherio di carnagione, vestito di rosso, movente dal fianco sinistro dello scudo ed impugnante un flagello di tre corde nodose terminanti in altrettante palle, il tutto d’oro”.

Lo scudo è tipicamente partenopeo: innanzitutto per il campo azzurro, tipico del napoletano, ed in secondo luogo per la presenza del destrocherio, che si può ritrovare in tante altre armi di famiglie campane, come i Mazzaccara di Celenza o i Broya de Lucia di Nocera. Probabilmente il flagello d’oro è stato introdotto in un tentativo di rendere lo stemma alludente al nome del comune: Atripalda, a-tri-palda, ossia “a tre palle”, quelle che muovono dalla mazza impugnata dal destocherio.
Nota di Massimo Ceresa

BLASONATURA

“D’azzurro al destrocherio di carnagione, vestito di rosso, movente dal fianco sinistro dello scudo ed impugnante un flagello di tre corde nodose terminanti in altrettante palle, il tutto d’oro”

R.D. 18 luglio 1867

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Reperito da: Luigi Ferrara

BLASONATURA

“Drappo di verde…”

COLORI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Regio Decreto (RD)
    3822
    concessione
    18 Luglio 1867

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