Comune di Pescarolo ed Uniti – (CR)

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Info
  • Codice Catastale: G483
  • Codice Istat: 19069
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1608
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 16.62
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Come riporta lo Statuto, lo stemma del Comune di Pescarolo è composto da uno scudo “Di rosso, trinciato da una banda verde caricata da tre uccelli palustri d’argento fermi e tenenti col becco un pesce pure d’argento: la banda è accostata da una torre d’argento, aperta e finestrata di nero e dalla scritta in caratteri maiuscoli d’argento SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS”.

Gli uccelli palustri (gallinelle d’acqua) rappresentati nell’atto di “pescare” richiamano il toponimo antico PISCAROLO, cioè “piccolo luogo molto pescoso”, poi PESCAROLO in uso fino al 1857, in quella data fu assunta la locuzione “ED UNITI”, assai diffusa nella toponomastica lombarda, indicante i centri (un tempo indipendenti) aggregati al capoluogo a creare la Circoscrizione del Comune.

La torre richiama il “castello” del toponimo di Castelnuovo del Vescovo; mentre la scritta latina riproduce il celebre quadrato “magico” rappresentato a mosaico nella chiesa di Pieve Terzagni le cui parole (leggibili iniziando sia dall’alto che dal basso, che da destra o sinistra) significano all’incirca: “Il seminatore Arepo tiene con cura le ruote [del carro]”. A parte il richiamo colto (questo palindromo è stato messo spesso in relazione con l’Opera alchemica), esso vuole ricollegarsi alla fertilità della zona, in passato celebre per la coltivazione del lino. Da tenere presente che Arepo è un nome celtico, a quella popolazione si fa riferire il primo insediamento umano nel territorio.

Dal 1810 al 1816 i territori furono uniti al Comune di Pessina Cremonese.

Nota di Massimo Ghirardi

Si ringrazia Stefano Sampaolo per la gentile collaborazione

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997

BLASONATURA

“Di rosso, trinciato da una banda verde caricata da tre uccelli palustri d’argento fermi e tenenti col becco un pesce pure d’argento; la banda è accostata da una torre d’argento, aperta e finestrata di nero e dalla scritta in caratteri maiuscoli d’argento – SARTOR AREPO TENENT OPERA ROTAS – Ornamenti esteriori da Comune”.

SMALTI
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    28 Ottobre 1982

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