Baviera

Land Baviera

Stato Libero di Baviera (in tedesco: Bayern o Freistaat Bayern, in bavarese: Boarn o Freistoot Boarn)
Informazioni
Storia del Land e dello Stemma

La Baviera, ufficialmente Stato Libero di Baviera (Freistaat Bayern, Freistoot Boarn in bavarese), è uno dei sedici Bundesländer  (Stati federati) della Germania.

Il territorio fu, inizialmente, abitato da popolazioni celtiche che vennero assoggettate dai Romani, i quali fondarono importanti città Augsburg (Augusta), Regensburg (Ratisbona), Passau (Passavia). Successivamente venne invaso dal nord da tribù teutoniche, che portarono la lingua e la cultura germaniche: i Baiuvari (provenienti dalla attuale Boemia) diedero il nome alla regione che, grazie a missionari irlandesi, venne cristianizzata nel VII secolo.

L’imperatore Federico I (Friedrich) “Barbarossa” affidò il territorio alla famiglia ducale dei Wittelsbach, che lo governò dal 1180 fino al 1818. Nel XVI secolo fu fedelmente cattolica in un’area che veniva progressivamente conquistata dalla Riforma luterana. Il duca Maximilian, a capo della Lega Cattolica Tedesca, combatté i protestanti per trent’anni dal 1618 al 1648, con il saccheggio delle armate luterane del re Gustavo Adolfo II di Svezia ebbe fine il conflitto, senza un vincitore.

Dal 1632 i Wittelsbach, duchi di Baviera, ottennero il prestigioso rango di “Principi Elettori” per la designazione dell’imperatore. La linea principale si estinse con Maximilian III, la guida della Baviera venne assunta dal ramo della famiglia dei Wittelsbach conti della Renania, dai quali discendono gli eredi viventi.

Nel 1810, con la dissoluzione del Sacro Romano Impero (della Nazione Germanica) la Baviera divenne un Regno, grazie a Napoleone Bonaparte, assorbendo la Franken (Franconia). Il primo re, Maximilian IV Joseph, proclamò l’uguaglianza delle fedi religiose.

Grazie all’appoggio del re Ludwig I alla guerra di liberazione dei greci, suo figlio Otto (Ottone) divenne re di Grecia nel 1832. Il successore Ludwig II consentì al cancelliere prussiano Bismarck di fare della Baviera uno stato satellite della Prussia, conservando la titolarità del regno, il rango e l’apparato statale.

Nel novembre 1918 la popolazione si ribellò e Kurt Eisner, del Partito Socialdemocratico, proclamò la Repubblica o Stato Libero (Freistaat).

L’austriaco Adolf Hitler (era nato a Braunau am Inn, il 20 aprile del 1889) prese residenza a Monaco di Baviera e nel 1919 aderì a quello che divenne il Partito Nazionalsocialista. Nel 1923 fallì il suo tentativo di Colpo di Stato, ma nel 1933 la Baviera perse l’indipendenza per divenire parte del III Reich.

Nel 1948 divenne un  Bundesland (Stato Federale) della Germania Federale e nel 1946 perse il territorio del Rheinland (che entrò a far parte del nuovo stato della Renania-Palatinato, Rheinland-Pfalz).

La Baviera è attualmente suddivisa in 71 Circondari (Landkreise) e 25 città extracircondariali (Kreisfreie Städte):

Aichach-Friedberg

Altötting

Amberg-Sulzbach

Ansbach

Aschaffenburg

Augsburg (Augusta)

Bad Kissingen

Bad Tölz-Wolfratshausen

Bamberg (Bamberga)

Bayreuth

Berchtesgadener Land

Cham

Coburg (Coburgo)

Dachau

Deggendorf

Dillingen

Dingolfing-Landau

Donau-Ries

Ebersberg

Eichstätt

Erding

Erlangen-Höchstadt

Forchheim

Freising (Frisinga)

Freyung-Grafenau

Fürstenfeldbruck

Fürth

Garmisch-Partenkirchen

Günzburg

Haßberge

Hof

Kelheim

Kitzingen

Kronach

Kulmbach

Landsberg am Lech

Landshut

Lichtenfels

Lindau (Lago di Costanza)

Main-Spessart

Miesbach

Miltenberg

Mühldorf

München (Monaco)

Neuburg-Schrobenhausen

Neumarkt

Neustadt an der Aisch-Bad Windsheim

Neustadt an der Waldnaab

Neu Ulm (Nuova-Ulma)

Nürnberger Land (Norimberga)

Oberallgäu (Alta Algovia)

Ostallgäu (Algovia Orientale)

Passau (Passavia)

Pfaffenhofen an der Ilm

Regen

Regensburg (Ratisbona)

Rhön-Grabfeld

Rosenheim

Roth

Rottal-Inn

Schwandorf

Schweinfurt

Starnberg

Straubing-Bogen

Tirschenreuth

Traunstein

(Unterallgäu) Bassa Algovia

Weilheim-Schongau

Weißenburg-Gunzenhausen

Wunsiedel im Fichtelgebirge

Würzburg

I circondari rurali sono raggruppati in sette distretti governativi (Regierungsbezirke):

Bassa Franconia (Unterfranken) (Würzburg)

Alta Franconia (Oberfranken) (Bayreuth)

Media Franconia (Mittelfranken) (Ansbach)

Svevia (Schwaben) (Augusta)

Alto Palatinato (Oberpfalz) (Ratisbona)

Alta Baviera (Oberbayern) (Monaco di Baviera)

Bassa Baviera (Niederbayern) (Landshut).

Inoltre, la Baviera comprende 25 città extracircondariali, che non appartengono ad alcun circondario rurale:

Amberg

Ansbach

Aschaffenburg

Augsburg

Bamberg

Bayreuth

Coburg

Erlangen

Fürth

Hof

Ingolstadt

Kaufbeuren

Kempten (Allgäu)

Landshut

Memmingen

München

Nürnberg

Passau

Regensburg

Rosenheim

Schwabach

Schweinfurt

Straubing

Weiden i.d.OPf.

Würzburg

Lo stemma bavarese è stato adottato ufficialmente il 5 giugno 1950 con la “legge sulla stemma dello Stato libero di Baviera” “Gesetz über das Wappen des Freistaates Bayern” si blasona: “Inquartato: nel primo di nero al leone d’oro, lampassato  e armato di rosso); nel secondo cuneato di rosso e d’argento; nel terzo d’argento alla pantera rampante d’azzurro, armata d’oro, ignivoma di rosso; il quarto d’oro a tre leopardi di nero, armati e lampassati di rosso. Sul tutto in cuore: fusato in banda d’argento e d’azzurro”.

Il primo quarto è lo stemma proprio del Conte Palatino del Reno e corrispondente alla regione del Palatinato, il secondo di Franconia, il terzo rappresenta la Bassa e l’Alta Baviera, il quarto rappresenta la Svevia. Sul tutto lo stemma proprio dei Wittelsbach.

Lo scudo è tenuto da due leoni d’oro, armati e lampassati (linguati) di rosso e timbrato da una corona d’oro, con pietre preziose e fioroni.

Abitualmente si usa il solo stemma fusato, coronato, e bordato d’oro, popolarmente noto come “armi piccole”.

Il leone d’oro in campo nero venne unito allo stemma del Regno di Baviera dopo l’investitura del Duca Ludwig Wittelsbach nel 1214 del titolo di Conte Palatino, in seguito passò a rappresentare il distretto amministrativo dell’Alto Palatinato e fino al 1945 per la Renania-Palatinato (Rheinpfalz).

La figura del “rastrello francone” apparve intorno al 1350 come stemma proprio di alcuni territori soggetti al vescovado di Würzburg e dal 1410 anche nei sigilli dei Principi Vescovi, duchi di Franconia. Oggi simboleggia i territori dell’Alta Franconia, della Media Franconia e Bassa Franconia.

La pantera azzurra in campo argento era, inizialmente, l’emblema del territorio di Ortenburg, nella Bassa Baviera Palatina e, in seguito, assunto dai Wittelsbach, oggi simboleggia gli antichi distretti governativi dell’Alta e Bassa Baviera.

I tre leopardi neri sono l’antico stemma degli Hohenstaufen, duchi di Svevia, oggi rappresentano il distretto amministrativo della Svevia (Schwaben). Da quello ha avuto origine anche lo stemma del Baden-Württemberg.

Lo stemma fusato dei Wittelsbach originariamente era l’arma dei Conti di Bogen, trasmesse per eredità ai Wittelsbach intorno al 1242 e adottate da questi ultimi come emblema dinastico proprio. Talvolta di definisce “diamantato” e oggi simboleggia tutta la Baviera, come già sotto il regno di Ludwig I nel 1835.

La corona, oggi abitualmente definita “reale”, inizialmente era detta “del Popolo” o “popolare” per sottolineare la discontinuità con il periodo monarchico.

Nota di Massimo Ghirardi e Martin Axel Lugger

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

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Disegnato da: Bruno Fracasso

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“Drappo partito di bianco e di azzurro”

Colori del gonfalone: azzurro, bianco
Partizioni del gonfalone: partito
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“Scaccato di bianco e di azzurro”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

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