Comune di Urbisaglia – (MC)

Informazioni

  • Codice Catastale: L501
  • Codice Istat: 43055
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 2754
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 22.80
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune


Antico centro sorto come colonia romana nella valle del Fiastra, affluente del Chienti, e lungo la via Salaria Gallica nel II secolo a.C. con il nome augurale di POLLENTIA poi mutato in URBS SALVIA (“città della gens Salvia”).

Venne distrutta dalle armate di Alarico,  quindi gli abitanti si trasferiorono nel punto più alto del vicino crinale e nel XII secolo divenne un nucleo abitato, possesso del nobile Gualtiero, che ne cedette una parte al comune di Tolentino, e documentata come URBESALIA.

Con Regio Decreto del 10 settembre 1936 n. 1811 assunse il nome di URBISAGLIA BONSERVIZI, il toponimo classico venne ripristinato solo con Decreto del Presidente della Repubblica del 6 settembre 1946 n. 187.

Lo stemma del comune, in uso certamente dal 1631 (come compare nei documenti catastali dell’epoca conservati presso l’Archivio Comunale), presenta la figura di San Giorgio, il patrono della città, in atto di atterrare il drago e del quale nel XIV secolo il comune dominante di Tolentino autorizzava la comunità di Urbisaglia a festeggiarne la ricorrenza il 23 aprile di ogni anno.

In alcune immagini precedenti a quella ufficiale attuale si nota, sullo sfondo, la raffigurazione della rocca di Urbisaglia.

Nota di Massimo Ghirardi, Vieri Favini, Alessandro Savorelli

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997, p. 797.

Carassai (Mario, a cura di). LE MARCHE SUGLI SCUDI. Atlante storico degli stemmi comunali. Andrea Livi Editore, Fermo 2015. p. 191.

Paci (Gianfranco), LA CITTÀ DI URBS SALVIA (URBISAGLIA), in “L’AGORÀ DELLA CULTURA. 25 anni di conferenze”. Andrea Livi Editore. Fermo 2013. pp. 22-33.

Stemma Ridisegnato


Fonte: Giancarlo Scarpitta

Reperito da: Fabio Comandini

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“D’azzurro alla pianura d’oro, al San Giorgio armato di tutto punto di acciaio al naturale, l’elmo ornato dal pennacchio di rosso, il viso e il collo di carnagione, aureolato d’oro, afferrante con la mano sinistra la lancia di nero posta in sbarra, il Santo cavalcante il cavallo di rosso con i finimenti di verde e la gualdrappa dello stesso, con gli arti anteriori sollevati, il Santo in atto di colpire con la lancia il drago di verde, allumato di rosso, attraversante sulla pianura, con la testa rivolta, con la coda posta fra gli arti posteriori del cavallo, essi arti sostenuti dalla pianura. Ornamenti esteriori da Comune”.

Note stemma


Lo stemma è quello ordinariamente in uso e coma da bozzetto di concessione.

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Fonte: Giancarlo Scarpitta

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini



Profilo Araldico


“Drappo di rosso…”

Note


Il gonfalone è quello ripreso dal bozzetto di concessione.

Colori del gonfalone: rosso

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune