Comune di Raccuja – (ME)

Informazioni

  • Codice Catastale: H151
  • Codice Istat: 83069
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1147
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 25.06
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Il Comune di Raccuja, in Val di Sinagra, è documentato come RACCUDIA nel 1296 e alza uno stemma concesso con Decreto del Presidente della Repubblica del 24 ottobre 1984, dove si blasona: “Di rosso, al leone d’oro, impugnante con le zampe anteriori la mazza d’argento, manicata di nero, capovolta. Ornamenti esteriori da Comune”.

Lo stemma trae ispirazione da quello della nobile stirpe di origine piacentina dei Branciforte, che nel 1552 succedettero ai nobili La Rocca nel feudo di Raccuja, che venne innalzato a contea. Essi furono signori fino alla soppressione dei feudi nel 1812. Ai Branciforte si deve lo sviluppo del paese, soprattutto per l’impianto di stabilimenti per la produzione della seta.


Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Di rosso, al leone d’oro, impugnante con le zampe anteriori la mazza d’argento, manicata di nero, capovolta. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 24 ottobre 1984

Colori dello scudo:
rosso

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di bianco e di nero…”

Colori del gonfalone: bianco, nero
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    24 Ottobre 1984