Comune di Posta Fibreno – (FR)

Informazioni

  • Codice Catastale: G935
  • Codice Istat: 60057
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1216
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 9.11
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma in uso da parte del Comune di Posta Fibreno si blasona: “d’azzurro a due pesci d’oro in banda uno sopra l’altro; nel canton destro del capo una stella pure d’oro di cinque raggi. Ornamenti esteriori da Comune” (DPR 3 giugno 1982, che concesse anche il gonfalone, costituito da un “drappo di azzurro…”).

 

I due “pesci” generici sono rappresentati come pesci d’acqua dolce (trote: come definite sul sito del Comune) e alludono all’abbondanza d’acqua: il territorio è bagnato dai fiumi Liri e Fibreno che determinano la natura particolarmente fertile dei terreni. Il capoluogo si specchia nelle acque di un ampio bacino lacustre, una delle oasi naturalistiche più importanti d’Italia, originato dalle copiose sorgenti che sgorgano anche dal fondale.

 

Posta è l’erede dell’antica Machilone (Forum Machilonis), centro di scambio di epoca tardo romana che divenne un castrum, localizzato tra i due colli antistanti il moderno centro abitato di Posta, oltre il versante est del fiume Velino, e oggi scomparso.

 

l castello di Machilone, noto fin dalla metà del XII secolo come possesso dei nobili di Collimento, famiglia consanguinea dei conti dei Marsi, venne distrutto dagli aquilani nel 1299. Dopodiché i superstiti ottennero l’autorizzazione a fondare un nuovo centro abitato, a distanza dal precedente insediamento fortificato: nacque così Posta, il cui toponimo, tra le ipotesi più accreditate, deve il nome a “Lapposita“, ossia «al posto di», ad indicare la ricostruzione dell’abitato.

 

Un’ipotesi alternativa sull’origine del nome del paese è riconducibile alla funzione di luogo di riscossione dei tributi dopo la distruzione di Forum Decii, quindi quella di luogo mercato per accedere al quale si versava una tassa, la posta: che consentiva una postazione di vendita all’interno del foro del paese.

 

Entrato a far parte del contado dell’Aquila nel 1302, nel XVI secolo venne unito ai domini della duchessa di Parma, Margherita d’Austria. Fu poi inserita nell’Abruzzo Ultra II (del Regno di Napoli), e dopo l’unità d’Italia confermata nella provincia dell’Aquila in Abruzzo: fu in questo periodo, esattamente nel 1877, che assunse il determinante toponomastico Fibreno dal fiume locale, ma venne soppresso e unito al comune di Vicalvi, vi rimase sino al 1927, quando il territorio venne ceduto alla nuova provincia di Rieti entrando a far parte del Lazio e riacquistando, nel 1956, l’autonomia amministrativa.

 

 

Nota di Massimo Ghirardi e Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro a due pesci d’oro in banda uno sopra l’altro; nel canton destro del capo una stella pure d’oro di cinque raggi. Ornamenti esteriori da Comune”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
pesce, raggio, stella
Attributi araldici:
posto in banda, posto nel canton destro del capo, posto uno sopra l'altro

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo d’azzurro riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Posta Fibreno. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    3 Giugno 1982