Comune di Nepi – (VT)

Informazioni

  • Codice Catastale: F868
  • Codice Istat: 56039
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 97
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 84.01
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Il nome della città pare derivare dal una divinità ofitica, cioè in forma di serpente, venerata dalle antiche popolazioni abitanti nel territorio, che interpretavano la sua comparsa come segno di benaugurio e di grande favore.

A questa si riferisce il serpente che compare, insieme alla torre cilindrica, nello stemma della città.

Il motivo della torre, racchiudente (o, meglio, sostenente) altre tre torricelle si riferisce alle fortificazioni che difendevano Nepi fin dall’epoca etrusca, durante la quale era circondata da mura imponenti e massicce, a motivo delle quali fu definita da Livio “antemurale dell’Etruria”.

La più conosciuta rappresentazione dello stemma e quella riprodotta, in grandi dimensioni, nella fontana addossata al palazzo del Municipio, che la tradizione attribuisce al Bernini.

È sede vescovile dal V secolo.

Oggi la Diocesi di Nepi è una diocesi soppressa della Chiesa cattolica, sede vescovile titolare (che significa che il presule titolare non vi risiede), fino al 1991 era unita a quella di Civita Castellana.

 

Note di Massimo Ghirardi

Si ringrazia Alessandro Neri per la gentile collaborazione

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini




Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
campo di cielo

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune