Comune di Montjovet – (AO)

Informazioni

  • Codice Catastale: F367
  • Codice Istat: 7043
  • CAP: 11020
  • Numero abitanti: 1849
  • Nome abitanti: montjouvins
  • Altitudine: 406
  • Superficie: 18.73
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 33.0

Storia dello stemma e del comune

La parte destra dello scudo riproduce lo stemma dei signori di Montjovet e Chenal (di nero, al leone d’argento, linguato di rosso, coronato d’oro), che, dopo varie traversie, controversie con i Savoia e con gli Challant e confische temporanee dei feudi, furono spogliati della giurisdizione sul territorio di Montjovet e Champdepraz nel 1295, a favore del visconte di Aosta Ebalo Magno di Challant.
La parte sinistra s’ispira allo stemma degli Challant (d’argento al capo di rosso, alla banda attraversante sul tutto di nero), che tennero la signoria dal 1295 al 1456 e ne furono di nuovo investiti, con il titolo di conti di Montjovet, a partire dal 1707. Il campo è troncato a simboleggiare le due comunità parrocchiali presenti nel Comune (Notre-Dame e Saint-Germain); gli smalti rosso e argento, oltre a riferirsi agli Challant, ricordano anche i conti di Vallaise, che ebbero giurisdizione su Montjovet dal 1456 al 1623 e che portavano fasciato di rosso e d’argento, la fascia d’argento in capo caricata di una crocetta patente di rosso accostata da due stelle dello stesso. La banda nera rappresenta l’importante arteria che attraversa il Comune e che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia locale: la via Francigena, che coincide per lo più con il tracciato l’antica strada romana delle Gallie, di cui si conservano significative tracce nel territorio comunale. Tappa importante degli itinerari commerciali e di pellegrinaggio lungo questa strada, Montjovet è ricordata nei resoconti di viaggio medievali ed era sede di due ospizi per i pellegrini. La strada era soggetta a pedaggi ed era controllata dai due castelli che si fronteggiano e che compaiono, stilizzati, nello stemma: quelli di Saint-Germain de Montjovet e di Châteauneuf de Chenal.
Il capo di Savoia (di rosso alla croce d’argento) si riferisce al periodo che va dal 1456 al 1623, quando la castellania di Montjovet fece parte del domaine direct dei duchi di Savoia: circostanza sottolineata anche dalla cordelliera del gonfalone con i lacci d’amore, i cosiddetti “nodi Savoia”.

Nota di Joseph Rivolin

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Partito: nel primo, di nero, al leone d’argento, linguato di rosso, coronato d’oro; nel secondo, troncato di rosso e d’argento, alla banda attraversante, diminuita, di nero, accompagnata in capo e in punta da due castelli dell’uno nell’altro, muniti di tre torricelli, merlate alla guelfa, le laterali di tre, la centrale, più alta, di quattro, finestrate di uno di nero, essi castelli finestrati di due, dello stesso; il tutto sotto il capo di rosso, caricato dalla croce d’argento”.

D.P.R. 6 agosto 1988

Colori dello scudo:
argento, nero, rosso

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di rosso e di nero, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento recante la denominazione bilingue del Comune. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune