Comune di Gentilly – (94)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Gentilly è un Comune del Dipartimento della Val-de-Marne, nell’Île-de-France, oggi parte dell’estesa conurbazione parigina.

 

La pelliccia (araldica) d’ermellino (tecnicamente : « armellino ») simboleggia l’antica tradizione della lavorazione delle pelli sulle rive della Bièvre, il fiume locale, a sua  volta richiamato dalla fascia ondata azzurra.

 

Il libretto rosso con la « B » vuole ricordare l’opera del poeta barocco Isaac Bensérade autore, tra l’altro, dei balletti di Luigi XIV (e da lui danzati in giovinezza)1. Originario della cittadina normanna di Lyons-la-Forêt, al termine della sua carriera si ritirò in una casa di campagna a Gentilly, ma morì nel 1691 a Parigi.

 

Le armi accollate, nei primi due campi del capo, di Neufville-de-Villeroy e d’Aumont, ricordano la famiglia feudale del luogo (esse figurano su un documento catastale del XIX secolo conservato presso gli archivi comunali), i Villeroy furono gli ultimi signori di Gentilly, dal 1750 fino alla Rivoluzione.

 

Il « trono all’antica » dell’angolo destro (sinistra araldica) ricorda come la località fu sede temporanea della corte di Dagobert e come nel VII secolo venne da egli donata a Saint Eloi, per creare una rendita al monastero di Saint Martial, che il vescovo stava fondando nella città di Parigi.

 

Si blasona: « D’hermine, à la fasce ondée d’azur accompagnée en pointe d’un livre fermé de gueules borduré d’or et chargé d’une lettre B capitale du même ; au chef tiercé en pal, au 1er d’azur, au chevron d’or accompagné de trois croisettes pattées du même ; au 2ème d’argent, au chevron de gueules accompagné de sept merlettes du même, quatre en chef mises en deux pals et trois en pointe mal ordonnées ; au 3ème d’azur, au siège antique d’or à l’assise de gueules. Devise : GENTIL SOYEZ, GENTIL SERAI. »

In italiano: “D’armellino, alla fascia ondata d’azzurro, accompagnata in punta da un libro chiuso di rosso, bordato d’oro e caricato dalla lettera B capitale dello stesso. Al capo interzato in palo : il primo d’azzurro, allo scaglione d’oro accompagnato da tre crocette patenti dello stesso ; il secondo d’argento, allo scaglione di rosso accompagnato da sette merlotti dello stessi, quattro in capo messi in due pali e tre in punta male ordinati ; il terzo d’azzurro al seggio antico d’oro con la seduta di rosso. Motto : GENTIL SOYEZ, GENTIL SERAI (Siate gentili, sarò gentile) ».

 

Il motto richiama la «gentilezza» ed è assonante con il toponimo (da notare che anche la cittadina canadese omonima di Gentilly, nel Quebec, porta il motto « A LA GENTILESSE »), invita gli abitanti « ad essere gentili tra di loro e con gli ospiti » e si interpreta : « Siate gentili [con me], sarò gentile [con voi] » per questo la città è detta anche « Città della gentilezza ».

 gentilly 2

Lo stemma in uso, in una forma risalente al XIX secolo, è composto dallo scudo sopra descritto posto entro un complicato cartiglio, accollato a rami di quercia e timbrato dalla corona murale con quattro torri.

 

(1) : Come raccontato nel film « Le roi danse » di Gérard Corbiau, 2000.

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale

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Profilo araldico

“D’armellino, alla fascia ondata d’azzurro, accompagnata in punta da un libro chiuso di rosso, bordato d’oro e caricato dalla lettera B capitale dello stesso. Al capo interzato in palo : il primo d’azzurro, allo scaglione d’oro accompagnato da tre crocette patenti dello stesso ; il secondo d’argento, allo scaglione di rosso accompagnato da sette merlotti dello stessi, quattro in capo messi in due pali e tre in punta male ordinati ; il terzo d’azzurro al seggio antico d’oro con la seduta di rosso. Motto : GENTIL SOYEZ, GENTIL SERAI (Siate gentili, sarò gentile) ».

Colori dello scudo:
armellino, azzurro
Partizioni:
 capo
Oggetti dello stemma:
 crocetta patente, lettera, libro, merlotto, seduta, seggio antico
Pezze onorevoli dello scudo:
 fascia, interzato in palo, scaglione
Attributi araldici:
 bordato, capitale, caricato, chiuso, in capo, in punta, male ordinato, ondato, posto in palo

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune