Comune di Montegaldella – (VI)

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Info
  • Codice Catastale: F515
  • Codice Istat: 24065
  • CAP: 36047
  • Numero abitanti: 1813
  • Nome abitanti: montegaldellesi
  • Altitudine: 23
  • Superficie: 13.64
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 18.0
  • Comuni confinanti:

    Castegnero, Cervarese Santa Croce (PD), Longare, Montegalda, Nanto, Rovolon (PD).

Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Anziché ad un riferimento etimologico-storico, come nel contiguo Comune di Montegalda (dal quale deriva il nome, essendo “Piccola Montegalda” cioè di minor estensione del Comune viciniore), la municipalità ha scelto di farsi rappresentare dal prodotto più prestigioso del territorio: l’uva, in particolare bianca. Lo stemma si blasona: “Di azzurro, al grappolo d’uva, di argento, unito al tralcio, posto in banda, di verde, esso tralcio pampinoso di quattro, dello stesso, tre pampini posti a sinistra, uno a destra; al capo palato d’oro e di rosso, di quattro pezzi”.

La simbologia dei vini bianchi (oro) e rossi è “rafforzata” dagli smalti del capo che sono anche un richiamo all’emblema della nobile famiglia Lampertico, che possiede nel paese una delle più gradi ville di campagna del vicentino.

Nelle raffigurazioni più vecchie dello stemma, precedenti alla concessione, una spiga d’oro accompagnava l’uva nel campo azzurro (ma senza capo palato).

Lo stemma in uso è stato regolarmente concesso con D.P.R. del 24 settembre 1997.

Nota di Massimo Ghirardi

Il nome trae origine da “Mons Gaudii”, come era chiamata anticamente, deriva forse dal nome germanico Gaudo, poi cognome veneto.
E’ ricordata fin dal 968. Posta in posizione di confine tra Padova e Vicenza, ne subi’ le alterne vicende. Nel 1188 i vicentini vi costruirono un castello, distrutto forse da Cangrande della Scala nel 1314. Segui’ quindi le sorti di Vicenza.

BLASONATURA

“Di azzurro, al grappolo d’uva, di argento, unito al tralcio, posto in banda, di verde, esso tralcio pampinoso di quattro, dello stesso, tre pampini posti a sinistra, uno a destra; al capo palato d’oro e di rosso, di quattro pezzi. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 24 settembre 1997

SMALTI
OGGETTI
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BLASONATURA

“Drappo di rosso…”

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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    24 Settembre 1997

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