Königsmünster

Königsmünster Abtei

(Abbazia di Königsmünster) – Monaci Benedettini della Congregazione di Sant’Ottilia



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La prima comunità di 10 monaci provenienti dall’abbazia di Beuron prese residenza nel 1928 nella città di Meschede. Ma poco tempo dopo, nel 1930, si trasferirono nella sede denominata “Villa Santa Maria”, nelle periferia della città.

Oggi è sede di numerosi “ateliers” artigianali: ceramica, tessitura, caseificio e di una prestigiosa scuola monastica. Il 10 febbraio 1932 divenne un priorato indipendente, con la possibilità di accogliere novizi, il primo priore fu padre Linus.

Qualche anno prima papa Pio XI aveva introdotta la celebrazione del “Cristo Re” per ricordare che ogni luogo dell’esistenza umana è parte dal regno di Cristo. Così il nuovo priorato assunse la denominazione di Königsmünster, (dove “Munster” la forma germanizzata del monastero latino – Monastero, quindi col significato di “Monastero del Re”). Nello stesso1932 venne realizzato il progetto dell’architetto Franz Schneider, di Düsseldorf, con la costruzione della prima ala del monastero, terminato nel 1934.

Con l’avvento del Nazismo nel 1941 il monastero venne espropriato e i monaci espulsi. Solo alla fine della Seconda Guerra Mondiale potrono riprendere i lavori di costruzione.

Nel 1956 il monastero fu elevato ad abbazia e don Harduin Bießle fu eletto primo abate. Nel 1957 venne terminata la scuola, che oggi è una scuola media e superiore per circa 700 studenti.

Le fondamenta della nuova chiesa abbaziale vennero benedette nel dicembre del 1961 e i lavori ultimati nel 1964 con la consacrazione da parte dal card. Lorenz Jäger, arcivescovo di Paderborn, il 1 settembre di quell’anno – esattamente 25 anni dopo lo scoppio della Guerra. La struttura avveniristica è stata progettata dall’architetto Hans Schilling di Colonia, secondo le direttive Concilio Vaticano. Definita la “Chiesa della Pace di Königsmünster”

Dopo quasi venti anni, l’abate Harduin si dimise e don Stephan Schröer è stato eletto nell’agosto 1976 come secondo abate di Königsmünster, che ha inaugurato la Jugendgästehaus Oase (Casa Oasi della Gioventù) in occasione della Pentecoste nel 1981, anch’essa progettata da Schilling.
Nella primavera del 1986 iniziarono i lavori per l’estensione del monastero, su progetto dell’architetto Peter Kulka, che era già stato coinvolto nella costruzione dell’Oasi; venenro realizzati il nuovo refettorio, l’edificio residenziale, la cappella e un passaggio verso la chiesa. Nel 2000 iniziarono i lavori per la casa dei ritiri spirituali, la “Casa del Silenzio”. inaugurata il 1 ° agosto 2001.

Dopo venticinque anni di mandato, l’abate Schröer si è dimesso il 23 agosto 2001. Una settimana dopo la comunità ha eletto don Dominicus Meier come terzo abate. Sotto l’abate Dominicus il monastero fu completamente rinnovato tra il 2004 e il 2005, con l’adozione di un nuovo organo la costruzione dell’Abtei Forum, i lavori vennero competati sotto l’abbaziato di don Ludwig Althaus OSB, che è stato eletto nel giugno 2013 quarto abate di Königsmünster.

Lo stemma proprio dell’abbazia, solitamente partito con lo stemma personale dell’abate in carica, mostra una croce, evocativa del Calvario, nera in campo argento (armi storiche della Diocesi di Colonia) caricata da una corona d’oro, alludente alla corona regale del “König” (re) dell’Universo al quale è dedicato il monastero.

L’abbazia produce una eccellente birra, la cui ricetta è stata elaborata dalla comunità in collaborazione con il birrificio belga Van Steenberge, di Gand (gruppo Warsteiner). La denominazione vuole ricordare il primo priore di Königsmünster, padre Linus

La “Pater Linus” Abtei Königsmünster è una autentica “birra d’abbazia” bionda ad alta fermentazione., con un grado alcoolico del 6,5%.