Zelarino

Inizialmente l’amministrazione francese eresse a sede del Comune TRIVIGNANO, ma poi venne spostata a ZELARINO che rimase Comune autonomo dal 1821 al 1926 anno in cui Zelarino verrà assorbito nel grande comune di Venezia voluto da Mussolini (R.D. 15 luglio 1926, n. 1317), come parte del Distretto di Mestre, mentre oggi fa parte della Municipalità di Chirignago-Zelarino.
Cilarino è citato in un documento del 1006. Don Carlo Pezzagna, parroco del paese nel XIX secolo, propone come origine del toponimo la parola rin, variante di rio, cioè “corso d’acqua”, corrotto poi in dal rin quindi “località vicino al fiume” (il Marzenengo che corre parallelo alla via Castellana, lungo la quale si sviluppa l’abitato); altri, in alternativa, la vorrebbero derivare dal germanico zeld o zohl cioè “legno” in riferimento ad un antico bosco. Ancora, secondo l’Olivieri, deriverebbe dal latino cella termine indicante un’unità territoriale o una cappella o un deposito dipendente da mettere in relazione alla vicina Zelo.
Nel 1331 il re di Boemia, Giovanni del Lussemburgo, figlio di Enrico VII, ne investì Nicolò Foscari col titolo di “conte di Zelarino”.
Lo stemma usato dal comune, concesso con regio decreto del 29 giugno 1902, ha la seguente blasonatura: «troncato, al primo d’azzurro alla stella (8) d’argento; al secondo di rosso alla lettera Z minuscola, gotica, d’oro» |
Nota di Massimo Ghirardi e Bruno Fracasso
Stemma Ridisegnato

Disegnato da: Massimo Ghirardi
Stemma Ufficiale

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Profilo araldico
«Troncato, al primo d’azzurro alla stella (8) d’argento; al secondo di rosso alla lettera Z minuscola, gotica, d’oro»
azzurro, rosso
Partizioni:
troncato
Oggetti dello stemma:
lettera, stella
Attributi araldici:
gotico, minuscolo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Legenda: Stemma, Gonfalone, Bandiera, Città, Sigillo, Altro,