Tonengo


Zona Municipale

Tonengo

Moransengo-Tonengo
Informazioni

Tonengo (Tonengh in piemontese) è una frazione di 246 abitanti del comune di Moransengo-Tonengo nella provincia di Asti.

Comune autonomo fino al 2022, dal 1º gennaio 2023 si è fuso col comune di Moransengo per dare vita al nuovo comune di Moransengo-Tonengo.

Tonengo può vantare origini antiche: secondo alcuni studiosi potrebbe essere stato fondato dai Cimbri. Si trova sulla antica strada romana che univa Asti ad Industria.

Nel 770 era un paese di una certa importanza, che l’imperatore Carlo Magno diede in feudo ad Aimone Radicati, conte di Cocconato. In seguito, Tonengo entrò a far parte dell’orbita del marchesato del Monferrato e, nel 1292, si ha notizia di un sanguinoso scontro bellico ad opera degli Astesi che assediavano Albugnan, e che a Tonengo sconfissero le truppe del marchese del Monferrato.

Nei secoli XVI e XVII appartenne ai signori di Gattinara e di Settimo. Con il trattato di Cherasco del 1691, Tonengo entrò a far parte del Ducato di Savoia.

Nel 1928 fu aggregato al Comune di Cocconato e solo dopo l’ultima guerra mondiale divenne nuovamente Comune autonomo.

Il comune ha subito un forte spopolamento negli ultimi cento anni, dimezzando la popolazione residente dall’anno 1921 ad oggi.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs


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Profilo araldico


“Inquartato: nel primo, di azzurro alla lettera maiuscola T, di argento, vestito di rosso; nel secondo, d’oro, al grappolo d’uva di porpora, unito al tralcio al naturale, posto in fascia e pampinoso di due di verde; nel terzo, di verde, alle tre spighe di grano d’oro, impugnate, legate di argento; nel quarto, di azzurro, alla quercia di verde, ghiandifera d’oro di cinque, fustata al naturale, nodrita nella pianura di verde”.

Note stemma


Stemma proposto da Giancarlo Scarpitta.

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo partito di azzurro e di bianco riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma comunale con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune; Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta, di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta: con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”

Colori del gonfalone: azzurro, bianco
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    2 Aprile 1990