San Nicandro


Zona Municipale

San Nicandro

Prata d’Ansidonia
Informazioni

San Nicandro

 

Originalmente borgo autonomo, finì con diventare frazione di Prata insieme a Tussio. Nacque nel Medioevo con il materiale di spoliazione da Peltuinum, ed era sorvegliata dal “castello di Leporanica”, posto su una montagnetta sovrastante l’abitato. Tale castello scomparirà con la distruzione di Braccio da Montone.

Con la dominazione normanna (XII secolo) insieme alle altre ville, San Nicandro conquistò l’autonomia, costituendosi in “castra”. Il Castrum Laeporanicae concorse a fondare la nuova città aquilana insieme a Castel Camponeschi, possedendo una porzione del quartiere di Santa Maria, tra i quattro quartieri storici aquilani. Divenne poi succube del potere spagnolo nel XVI secolo. Venne acquistata per 2000 ducati dal barone Ottaviano Maldenti di Forlì, la cui famiglia possedette il feudo per tutto il ‘600. Il feudo passò i baroni Cappa, e poi a Patrizia Aquilani, la cui famiglia detenne il potere fino al 1806, eccezion fatta per il palazzo baronale.

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azzurro

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