Rovezzano


Zona Municipale

Rovezzano

Firenze

Storia e informazioni sullo stemma

Tra il 1808 e il 1814 il Granducato di Toscana venne annesso all’impero Napoleonico. Con decreto della Giunta Toscana del 24 maggio 1808 fu definito un diverso assetto amministrativo che, tra le altre cose, creava nel circondario della città di Firenze quattro nuove Municipalità, o per meglio dire Mairie. Tra queste Rovezzano, a Est della città, il cui territorio fu distaccato dalla Comunità del Bagno a Ripoli.

Lo stemma del comunello, creato attorno alla metà dell’Ottocento, si presenta troncato d’oro e d’azzurro, caricato sulla troncatura da una macina di mulino e con un capo d’argento caricato dal mezzo giglio fiorentino di rosso, accollato alla mezza croce di rosso. Passerini annotava nel 1864: «fu questo luogo patrimonio dell’antica e potente casa Adimari, e utile per i suoi molini alla città di Firenze, a cui dai suoi signori fu sottoposto. Perciò nel comporre lo stemma fu avuto in mira di mettere in evidenza la macina (e più elegante sarebbe stata una ruota di molino) su di uno scudo portante l’arme Adimari, spaccata d’oro e d’azzurro, e di collocare al di sopra le memorie della città e popolo di Firenze. Fu adottata così nel 1852».

Il comunello di Rovezzano ebbe vita breve, ben presto fagocitato dalla rapida espansione urbana conseguente al trasferimento a Firenze della Capitale del Regno d’Italia. Il R.D. n. 2412 del 26 luglio 1865 ne sancì la soppressione e il suo territorio venne in un primo tempo diviso tra i Comuni di Firenze e Fiesole, e nel 1910 assorbito in modo definitivo dal comune cittadino.

 

Nota a cura di Michele Turchi

 

Bibliografia:

– E. Repetti, Dizionario Geografico, Fisico, Storico della Toscana, Firenze, 1833-46.

– L. Passerini, Le armi dei Municipj Toscani, Firenze, 1864.

– Possidenti Contadini Artigiani. La popolazione tra ’700 e ’800 nei documenti degli archivi storici comunali, a cura di P. Benigni, S. Pieri, G. Todros, Firenze, Sovrintendenza Archivistica per la Toscana, 1996.

Firenze nel periodo francese. La breve storia dei Comuni napoleonici: Brozzi, Legnaia, Pellegrino, Rovezzano, a cura di G.P. Pagnini, Firenze 2009.

Le Bandiere di Dante. L’inaugurazione del monumento a Dante in Firenze Capitale, a cura di L. Cirri, S. Casprini e A. Savorelli, Pisa 2014.

– M. Turchi, Municipalità soppresse del circondario fiorentino, in «Vexilla Italica», 90 (2020).

Disegnato da: Michele Turchi

BLASONATURA

“Troncato d’oro e d’azzurro, sul tutto la macina di mulino d’argento; capo partito, il primo d’argento al mezzo giglio bottonato e bocciolato di rosso, il secondo pure d’argento alla mezza croce di rosso.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

Disegnato da: Michele Turchi

BLASONATURA

“Drappo di giallo ai due pali di bianco e di azzurro accostati a destra e a sinistra…”.

 

Gonfalone del 1865.

COLORI
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune