Piandicastello


Zona Municipale

Piandicastello

Mercatino Conca
Informazioni

Il minuscolo borgo di Piandicastello (m 502 s.l.m.) situato a cinque chilometri da Monte Altavellio, antica sede comunale. Si tratta di un mucchietto di case, in posizione panoramica, circondato da tanto verde. Oggi conta solo 8 abitanti.

Anche questa frazione, come indica chiaramente il nome, possedeva il suo castello.

Aggregata in differenti epoche storiche alla Romagna, è tornata all’interno del Montefeltro nel corso del XIX secolo, prima posta nel territorio di Tavoleto poi in quello di Macerata Feltria, sino a costituirsi come vero e proprio comune dal 1926 fino al 1940.

Piandicastello si trova oggi in comune di Mercatino Conca, ma, come si è visto, un tempo era Mercatino a trovarsi in Comune di Piandicastello.

Le origini di Piandicastello, anticamente castrum Plani Castelli, risalgono all’XI-XII secolo.

Il toponimo è citato per la prima volta nel 1216 citando in un documento “Petrus Plani Castelli”; nel 1228 viene citato, in quanto presente all’atto dei patti fra Comune di Fiorenzuola e Comune di Rimini, Damiano de Plani Castelli.

Nel 1231, nonostante Piandicastello venga citato come “Rocca valde e forte……” contesa dai Montefeltro e i Malatesta, non abbiamo alcun resto di questo antico castello.

Giungono a noi solo edifici rimaneggiati, avanzi della cinta muraria e uno stemma malatestiano corroso dal tempo.

Nel 1371, nell’ambito di un censimento pontificio, Piandicastello era abitato da 20 famiglie e soggetto ai Malatesta che lo difesero strenuamente nel XV secolo contro Federico III di Montefeltro, ciononostante nel 1462 fu quasi completamente distrutto.

Con il passare del tempo Piandicastello fu assoggettata a diverse dominazioni: i Borgia, Venezia, ma tornò a far parte del Montefeltro solo nel XIX secolo (1815).

Seguirono diversi mutamenti circoscrizionali che determinarono la soppressione di alcuni comuni e la creazione ex novo di altri.

Fu Leone XII che col suo Motu Proprio del 1827, creò un assetto amministrativo del territorio che è giunto fino a noi praticamente immutato, diede origine anche al Comune di Piandicastello che all’epoca contava 204 abitanti; vennero aggiunti Montealtavelio e Ripalta.

Nel 1926, a Piandicastello fu aggregato il Comune di Mercatino Conca, nel 1929 la sede del comune di Piandicastello fu trasferita a Mercatino Conca.

Da quell’anno e fino al 1940 si ebbe la denominazione “Comune di Piandicastello – sede del capoluogo in Mercatino Conca”, fino a quando il Ministero dell’Interno autorizzò il Comune di Piandicastello a modificare il proprio nome, dando origine così al “Comune di Mercatino Conca”.

Lo stemma di Piandicastello ha una forma di tipo topografico on un agglomerato di case

 

 

Note di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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