Lignana

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Lignana

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Informazioni

Non giovò allo sviluppo del castello la sua posizione impervia sul crinale occidentale del monte che porta il nome dello stesso castello: già nello statuto lucchese del 1308 la sua consistenza doveva essere relativa, trovandolo associato al comune di Sorana, ma furono gli eventi bellici e la pestilenza occorsa in quello stesso secolo a determinare l’abbandono dell’insediamento, di cui oggi non rimane che la chiesa immersa nelle selve e ormai tana del tasso e della civetta.

 

Tuttavia, nel museo del Bargello tuttora si conserva un sigillo appartenuto a questo comune: si tratta di un pregevole lavoro di oreficeria del trecento inoltrato e se non c’è dubbio che il sigillo sia da accreditarsi a questa località, poco si può dire della figura, apparentemente una croce pomata, che compare nello scudo ivi raffigurato. Scartata l’ipotesi che possa trattarsi di un simbolo sacro collegabile a un ente religioso, di cui non c’è traccia nel territorio, possiamo immaginare che si tratti di un’insegna “parlante”: due legni disposti a formare il “Legno” per eccellenza, ossia la croce del Salvatore, ipotesi che può trovare riscontro dalle incisioni irregolari eseguite nel fusto della croce, come a imitare la superficie della corteccia, e dalle forme rotondeggianti poste all’estremità della figura che richiamano il piatto del ciocco nel punto in cui è stato tagliato.

 

Nota di Vieri Favini

 

Bibliografia:

Firenze, accademia della Colombaria

Firenze, biblioteca Nazionale

  1. Muzzi, B. Tommasello, A. Tori, Sigilli del museo Nazionale del Bargello, vol. III, Firenze 1990, p. 119

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Colori dello scudo:
argento

LEGENDA

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