La Castellaccia
La Castellaccia
Intorno al 1220, Ranieri, conte di Carpegna, era possessore di numerosi Castelli, oltre ai due di Carpegna (La Rocca e La Castellaccia, costruita sulle rovine di un antico Castello Longobardo).
Il Conte Francesco di Carpegna rappresentava intorno al 1430 uno dei capisaldi della potenza Malatestiana. La quale potenza in continua espansione rappresentava una minaccia sempre più pressante per i Montefeltro e per la stessa Urbino. A capo dei due eserciti erano Sigismondo Malatesta e Federico da Montefeltro. Nel momento in cui le ostilità esplosero in una guerra furibonda, anche la Contea di Carpegna fu sconvolta da battaglie e devastazioni. Federico da Montefeltro invase e saccheggiò Carpegna e la Castellaccia, la quale in quel periodo non era possedimento dei Conti, iniziando contemporaneamente l’assedio di tutte le località fortificate del luogo.
Nel 1522, quindicimila soldati al comando di Giovanni de’ Medici, detto Giovanni delle Bande Nere, misero a ferro e fuoco tutto il Montefeltro, bruciando Carpegna, La Castellaccia e Pennabilli.
Note di Bruno Fracasso
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Disegnato da: Massimo Ghirardi
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