Fogliano
Nella raccolta di “sigilli diversi” dell’Archivio di Stato di Reggio si conserva un punzone sigillare circolare con la legenda in esergo MUNICIPALITÀ DI FOGLIANO e con, al centro, una grande foglia (forse) di vite.
L’emblema, con evidente funzione “parlante” con Fogliano richiama le “foglie” presenti nello stemma dell’antica famiglia feudale che prese agnome proprio da questa località (il cui esponente più celebre è Guido “Riccio” da Fogliano, raffigurato da Simone Martini all’interno del Palazzo Pubblico di Siena).
Fogliano è nominata per la prima volta nell’888 in un documento che riporta la concessione in enfiteusi di un terreno a tale Auperto di Villa Mocletulo da parte della contessa Berta moglie di tal Conte Suppone.
Un altro atto di donazione al vescovo di Reggio di terre in Fogliano risale al 963, anche se il “castello” di Fogliano, come affermerebbero i diplomi di Ottone II e Ottone III (X secolo), ne confermerebbero l’appartenenza alla Chiesa di Parma.
Nel 1070 la località era una proprietà della Diocesi di Reggio Emilia e, verso la fine del XII secolo venne dal vescovo infeudata a Guido da Fogliano, la cui famiglia (che si denominerà più tardi Fogliani) favorì i commerci, l’agricoltura e anche la cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali.
Guido da Fogliano è considerato il capostipite di questa famiglia convintamente “guelfa” che si estinse nel XVIII secolo negli Sforza-Fogliani. Guido, che si era imparentato con papa Innocenzo IV incamerò la parte reggiana dei beni di Matilde di Canossa. Dei suoi figli, Guido II fu capitano del popolo a Reggio; Ugolino, podestà di Perugia; Matteo, podestà di Firenze; Guglielmo, vescovo di Reggio; Gilberto nel 1262 fondò la città di Scandiano. Dopo la breve dominazione estense, dal 1289 al 1306, dopo la quale furono reintrodotte le istituzioni comunali, il territorio Reggio tornò ai da Fogliano con Niccolò, che nel 1333 ne divenne signore.
Di Niccolò era figlio il celebre Guido Riccio da Fogliano, condottiero che fu capitano dei Senesi nella battaglia di Montemurlo (1311) contro i Pisani, da lui vinta; l’altro figlio Gilberto II invece fu signore di Reggio fino a quando dovette dare in mano la città agli Scaligeri (1335) che, a loro volta, misero in mano ai Gonzaga.
Stemma della famiglia Fogliani
Quando nel 1371 Reggio passò ai Visconti, i da Fogliano, con a capo Francesco, si allearono con gli Estensi per rientrarne nuovamente in possesso. Persa la battaglia di Rubiera nel 1372, Francesco da Fogliano venne quindi giustiziato. Ciò non impedì un riavvicinamento alla casata milanese del fratello di Francesco Guido Savino che si vide, così, confermati numerosi possedimenti, grazie anche al matrimonio del figlio Carlo con Isotta Visconti.
Per pochi anni: dal 1805 al 1815 Fogliano fu sede di un Comune autonomo che comprendeva le frazioni di Sabbione, Gavasseto e Cacciola.
A partire dagli anni novanta del XX secolo ha visto una progressiva integrazione all’interno della conurbazione reggiana, della cui periferia oggi fa parte.
Note di Massimo Ghirardi
Disegnato da: Massimo Ghirardi
Stemma della famiglia Fogliani.
Disegnato da: Massimo Ghirardi
Stemma della famiglia Fogliani.
LEGENDA