Auditore
La figura del castello dello stemma di Auditore sovrapposta alla banda sinuosa rappresenta la posizione dell’abitato, sviluppatosi intono al castello, lungo il corso del fiume Foglia.
L’emblema era stato formalmente concesso con Decreto del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi del 4 dicembre 1954 dove si blasonava: “D’argento, al castello di rosso, torricellato di tre pezzi, il mediano più alto, alla banda d’azzurro ondata, passante dietro al castello”.
Con lo stesso decreto venne concesso al Comune anche il gonfalone, di forma classica, “partito di bianco e di rosso…”.
Anticamente la località era conosciuta come Lauditorio e si vuole che il suo nome derivi dal fatto che il Comune di Rimini, al quale il paese era sottomesso, mandava i suoi giudici straordinari a rivedere e a pronunciare le più importanti sentenze, le quali venivano poi approvate dal popolo riunito in assemblee dette “Laudi”, quindi: “Luogo dove di tengono le udienze”.
Più probabilmente il toponimo deriva dal latino “auditorium”, ossia “luogo di ascolto in riunione” che probabilmente può essere inteso anche come ‘chiesetta di campagna’ riferito ad un piccolo tempio locale.
Nel XII secolo fu amministrato dai conti Ridolfi, in qualità di delegati del Comune di Rimini. Due secoli dopo, papa Pio II, per l’appoggio ricevuto nella lotta contro i Malatesta, lo cedette al duca di Urbino, del quale ducato cui seguì poi le vicende storiche.
Nota di Massimo Ghirardi e Bruno Fracasso
Si ringrazia Antonio Conti per la preziosa collaborazione
Bibliografia:
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Utet, Torino 1997.
Persi (P.), Mangani (G.) a cura di, NOMI DI PAESI. Storia, narrazioni e identità dei luoghi marchigiani attraverso la toponomastica. Il Lavoro Editoriale, Ancona 2005.
Anticamente conosciuta come “Lauditorio” deve il suo nome al fatto che il Comune di Rimini, al quale il paese era sottomesso, mandava i suoi giudici straordinari a rivedere e a pronunciare le più importanti sentenze, le quali venivano poi approvate dal popolo riunito in assemblee dette “Laudi”. Effettivamente il toponimo deriva dal latino “auditorium”, che probabilmente può essere inteso anche come ‘chiesetta di campagna’.
Stemma Ridisegnato
Disegnato da: Massimo Ghirardi
Stemma Ufficiale
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Altre immagini
Profilo araldico
“D’argento, al castello di rosso, aperto e finestrato, torricellato di tre pezzi, il mediano più alto, alla banda d’azzurro ondata, passante dietro il castello.”
argento
Oggetti dello stemma:
castello
Pezze onorevoli dello scudo:
banda
Attributi araldici:
aperto, finestrato, mediano, ondato, passante, più alto, torricellato
LEGENDA
- stemma
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- motto
- istituzione nuovo comune