Abetone

Secondo la leggenda il nome della località deriva da un abete colossale abbattuto allorché nel 1777-1778 fu costruita la carrozzabile Via Giardini-Ximenes per attraversare l’Appennino per collegare il Ducato di Modena con il Granducato di Toscana (e, soprattutto, con il porto di Livorno).
Lo stemma attuale: d’oro, all’abete al naturale, sradicato, col capo d’azzurro caricato di due piramidi d’argento richiama questa leggenda; le due piramidi ricordano i due cippi piramidali (1) che vennero eretti nell’attuale piazza del paese all’inaugurazione della strada del Passo dell’Abetone (gia’ di Boscolungo) in onore dei regnanti promotori e riportanti i rispettivi stemmi di Pietro Lepoldo I d’Asburgo-Lorena, Granduca di Toscana, e Francesco III d’Asburgo-Este, Duca di Modena.
Il Comune è stato formato con due territori, uno sul versante orografico toscano con la frazione Boscolungo (gia’ del Comune di Cutigliano) e uno su quello emiliano, con la frazione di Serrabassa (gia’ del Comune modenese di Fiumalbo) che vennero unite ed erette in Comune autonomo, e denominate come il Passo che le unisce, con apposito Decreto Regio di Vittorio Emanuele III del 14 giugno 1936 nr. 1297.
Nota di Bruno Fracasso e Massimo Ghirardi
Stemma Ridisegnato

Disegnato da: Massimo Ghirardi
Stemma Ufficiale

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Altre immagini
Profilo araldico
“D’oro, all’abete al naturale, sradicato, col capo d’azzurro caricato di due piramidi d’argento. Ornamenti esteriori da Comune”
azzurro, oro
Partizioni:
capo
Profilo Araldico
“Drappo tagliato d’azzurro e di giallo, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello Stemma sopra descritto con l’iscrizione centrata in argento”
Legenda: Stemma, Gonfalone, Bandiera, Città, Sigillo, Altro,
- Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) di concessione – 06/10/1953