Rimini
Provincia
Rimini

- numero comuni: 27
- numero abitanti: 329302
- densità provincia: 382.25
La Provincia di Rimini è stata formata nel 1992 con il territorio di 20 Comuni della Provincia di Forlì (che, contestualmente ha assunto la nuova denominazione di Forlì-Cesena).
Lo stemma è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica del 20 febbraio 1996 e ha come figura emblematica un’imbarcazione medioevale (specificamente una “Cocca”: nave da carico a vele quadre) ripresa da un bassorilievo di Agostino di Duccio presente all’interno del locale Tempio Malatestiano, la cattedrale della città. Come cita la relazione ufficiale “la scelta intende sottolineare, con un riferimento ad un’opera d’arte illustre, l’attività marinara tipica della riviera riminese”.
Il Tempio riminese fu iniziato (in luogo della preesistente chiesa di San Francesco) nel 1447 da Leon Battista Alberti per volontà di Sigismondo Malatesta, signore della città, che voleva farne il proprio fastoso mausoleo, perciò incaricò il celebre architetto di progettarlo e diede incarico a Giotto, Piero della Francesca e Agostino di Duccio dell’apparato decorativo. Quest’ultimo nella cappella di San Girolamo detta “Dei Pianeti” realizzò un famoso ciclo scultoreo (con Matteo dei Pasti) con i simboli dello Zodiaco: sotto la costellazione del Cancro si vede una veduta di Rimini nel XV secolo, riconoscibile dal Ponte di Tiberio sul fiume Marecchia, dalla Rocca Malatestiana, le mura e il porto; in primo piano, tra i flutti, è scolpita la cocca dello stemma provinciale con le vele gonfie.
Stemma: “Campo di cielo, alla cocca d’oro, bordata di rosso, navigante sul mare azzurro, fluttuoso d’argento, attraversante, munita di quattro vele d’oro, bordate di rosso, dell’albero e del sartiame dello stesso, essa cocca nella forma del Tempio Malatestiano di Rimini da Agostino di Duccio”.
Abitualmente la Provincia, nelle comunicazione istituzionale, usa una versione grafica assai stilizzata con la cocca inscritta in un quadrilatero. La nostra illustrazione invece è stata realizzata seguendo le direttive del Regolamento Tecnico-Araldico e sull’esempio della tavola di Marco Foppoli nel volume “Gli stemmi dei Comuni e delle Province dell’Emilia Romagna” edito dalla Regione Emilia-Romagna.
Note di Massimo GhirardiSi ringrazia Katia Violi Michelet e Giannandrea Andreoli per la collaborazione.
Vedi anche Rimini (città).
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Campo di cielo, alla cocca d’oro, bordata di rosso, navigante sul mare d’azzurro, fluttuoso di argento,
attraversante, munita di quattro vele d’oro, bordate di rosso, dell’albero e del sartiame, dello stesso, essa cocca nella forma effigiata nel Tempio Malatestiano di Rimini da Agostino Di Duccio. Ornamenti esteriori da Provincia”.
Consiglio
Provinciale con delibera n. 2 del 15.01.96 e il cui uso è stato concesso con D.
P.R. del 20.02.1996
SMALTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma vettoriale nella versione di Carletto Genovese

GONFALONE RIDISEGNATO

Disegnato da: Pasquale Fiumanò
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di bianco, caricato dallo Stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della Provincia. Le parti di metallo ed i cordoni saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto bianco, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo Stemma della Provincia e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro”.
Gonfalone ridisegnato da Pasquale Fiumanò
COLORI
ALTRE IMMAGINI
Gonfalone vettoriale nella versione di Carletto Genovese.

BANDIERA RIDISEGNATA

Disegnato da: Massimo Ghirardi
BANDIERA UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di bianco…”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune