Pavia
Provincia
Pavia

- numero comuni: 190
- numero abitanti: 548307
- densità provincia: 184.94
La provincia di Pavia confina con le province lombarde di Milano e di Lodi; con la provincia emiliano-romagnola di Piacenza e con le province piemontesi di Alessandria, di Vercelli e di Novara.
Ancora nel 1930 la Provincia di Pavia non disponeva di uno stemma regolarmente riconosciuto. Fino a quell’epoca utilizzava uno scudo inquartato con gli emblemi dei capoluoghi dei quattro Circondari del territorio provinciale: Pavia, Mortara, Voghera e Bobbio.
Il re Vittorio Emanuele III, con Regio Decreto dell’8 luglio 1923 nr. 1726, disponeva pero’ il distacco del Circondario di Bobbio, che veniva unito alla Provincia di Piacenza; l’Amministrazione Provinciale sostitui’ quindi lo stemma di quella città con quello di Vigevano, secondo centro dopo il capoluogo per importanza economica e demografica.
Lo stemma attuale quindi, concesso con Regio Decreto dello stesso Vittorio Emanuele III del 18 luglio 1930, si presenta inquartato con gli stemmi di: Pavia, Voghera, Mortara e Vigevano e si blasona: “Inquartato, nel primo di rosso alla croce piana d’argento [che e’ di Pavia]; nel secondo troncato: a) d’oro all’aquila spiegata di nero, coronata, rostrata e membrata del campo, b) ritroncato, sopra: fasciato di nero e d’argento, sotto: di rosso pieno [che e’ di Voghera]; nel terzo troncato, sopra: d’argento, all’aquila spiegata di nero, coronata, rostrata e piottata d’oro; sotto: campo di cielo alla campagna erbosa ed alberata, al cervo che si abbevera ad una fonte [alias: un mortaio] presso una quercia, il tutto al naturale [che e’ di Mortara]; nel quarto, di rosso, al castello, merlato alla ghibellina, torricellato di uno a destra il tutto d’argento murato di nero, finestrato di tre, 1 e 2 del campo [che e’ di Vigevano]”.
Con successivo Regio Decreto del dell’11 luglio 1933, il Capo del Governo Benito Mussolini concedeva anche il gonfalone.
Nota e blasone di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Fonte: Giancarlo Scarpitta
Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Inquartato, nel primo di rosso alla croce piana d’argento [che e’ di Pavia]; nel secondo troncato: a) d’oro all’aquila spiegata di nero, coronata, rostrata e membrata del campo, b) ritroncato, sopra: fasciato di nero e d’argento, sotto: di rosso pieno [che e’ di Voghera]; nel terzo troncato, sopra: d’argento, all’aquila spiegata di nero, coronata, rostrata e piottata d’oro; sotto: campo di cielo alla campagna erbosa ed alberata, al cervo che si abbevera ad una fonte [alias: un mortaio] presso una quercia, il tutto al naturale [che e’ di Mortara]; nel quarto, di rosso, al castello, merlato alla ghibellina, torricellato di uno a destra il tutto d’argento murato di nero, finestrato di tre, 1 e 2 del campo [che e’ di Vigevano]”.
Blasone di Massimo Ghirardi
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma nell’interpretazione di Carletto Genovese

GONFALONE RIDISEGNATO

Reperito da: Luigi Ferrara
Disegnato da: Pasquale Fiumanò
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
In moella azzurra, riccamente ornato di fregi dorati e reca nel centro l’arma provinciale racchiusa all’iscrizione in oro “Provincia di Pavia”.
Gonfalone ridisegnato da Pasquale Fiumanò
COLORI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune