Ferrara


Provincia

Ferrara

Informazioni
  • numero comuni: 26
  • numero abitanti: 359994
  • densità provincia: 136.79
Storia della Provincia e dello Stemma
La provincia di Ferrara confina con le province emiliano-romagnole di Bologna, di Modena e di Ravenna; con la provincia veneta di Rovigo e con la provincia lombarda di Mantova. Inoltre è bagnata dal Mar Adriatico.

Lo stemma della odierna Provincia di Ferrara, concesso nel 1938, è formato dall’unione degli emblemi dei tre Comuni più importanti (Ferrara, Cento e Comacchio) composto in una forma inconsueta in Araldica civica che, nel linguaggio tecnico si definisce “interzato in pergola”.

il territorio della Provincia di Ferrara coincide all’incirca con l’antico contado della città estense, comprendente anche Comacchio, con l’aggiunta di Cento, passata sotto il dominio del Ducato Estense nel 1502.

Comacchio è un’antica sede episcopale e nel Medioevo divenne Comune soggetto politicamente a Ferrara, mentre Cento era una città già feudo del vescovo di Bologna, alla quale è stato formalmente concesso il titolo di “città” solo nel 1754.

Secondo Alessandro Savorelli, che si ringrazia per la collaborazione, sono i centri principali della provincia, oltre al capoluogo, a poter vantare con certezza uno stemma in uso dal medioevo.

Regio Decreto di Vittorio Emanuele III del 17 marzo 1938.

“Interzato in pergola: nel 1° troncato di nero e d’argento; al 2° troncato: nel 1° d’azzurro alla banda doppiomerlata accostata da 6 stelle (8) il tutto d’oro; nel 2° d’argento al gambero di rosso posto in palo col capo d’Angiò che è di azzurro al labello di rosso di quattro pendenti intercalati da tre gigli d’oro; al 3° d’oro al pesce al naturale posto in palo [nello stemma di Comacchio si tratta di una “passera di mare”].

Note di Massimo Ghirardi

Si ringraziano Giannandrea Andreoli, Marco Foppoli e Alessandro Savorelli per la collaborazione.

Fonte: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Interzato in pergola: nel 1° troncato di nero e d’argento (Ferrara); al 2° troncato: nel primo d’azzurro alla banda doppio-merlata accostata da sei stelle, il tutto d’oro; nel secondo d’argento al gambero rosso posto in palo col capo d’Angiò che è d’azzurro al lambello di rosso di quattro pendenti intercalati da tre gigli d’oro (Cento); al 3° d’oro al pesce al naturale posto in palo (Comacchio)”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma vettoriale nella versione di Carletto Genovese

Disegnato da: Pasquale Fiumanò

BLASONATURA

     

COLORI
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Regio Decreto (RD)
    concessione
    17 Marzo 1938