Basilisco (raro Basilgallo)
animale fantastico, dal corpo di rettile e la testa di gallo, cornuto e portante talvolta una corona (il nome deriva dal greco Basileus re), che aveva il potere di pietrificare con lo sguardo e che si dice derivato dai racconti che descrivevano il cobra o liguana. Di solito è illuminato e squamoso.
Basso
termine sinonimo di volo abbassato.
Bastone
banda diminuita in larghezza (circa 1/3 della banda). Può anche essere scorciato, Anticamente era uno dei segni che distinguevano larma del fratello cadetto (ultrogenito) da quella del primogenito.
Bastone di Maresciallo (e di Comando)
semplice bastone bianco che conferiva il comando generale delle armate al ricevente.
Bar (di), arma
Dazzurro ai due barbi addossati doro
Batista
tela di lino finissima e trasparente usata per le guarnizioni e la biancheria, secondo la tradizione prende nome dal primo fabbricante, tale Baptiste di Cambrai, vissuto nel XIII secolo. Si usava per la confezione della Lattuga.
Barbato
1) del gallo se ha i bargigli di smalto diverso dal corpo. Meglio Bargigliato 2) della capra, del liocorno, del delfino, se hanno le barbe di smalto diverso da quello del corpo.
Battagliata (e Batacchiata)
della campana che ha il battaglio visibile e di smalto diverso.
Barberini (arma)
dazzurro alle tre api doro poste 2 e 1.
Baucèant
vedi Bouceant.
Barbio (e Barbo)
pesce araldico, raffigurato di solito in palo e ricurvo, a coppie salienti (montanti) e contrapposti. Può essere al naturale, di metallo o di colore. Vedi Pesce e Bar (di).
Baviera (Bayern, Bavaria) arma antica
fusato in banda dargento e dazzurro oppure (meno corretto) Dazzurro diamantato dargento in banda arma dei Wittelsbach, famiglia reale della Baviera fino al XX secolo. Originariamente era arma dei Conti di Bogen, trasmesse per eredità ai Wittelsbach intorno al 1242 e adottate da questi ultimi come emblema dinastico e del Ducato e del Regno di Bayern/Baviera.
Barbuto
del volto umano quando provvisto di barba.
Barca
si dice fornita, se è completa di vela e cordami ma di colore diverso; fluttuante (o flottante) se posta in mezzo allacqua.
Bardato
il cavallo quando è rivestito (guernito) completamente dei suoi finimenti (bardatura).
Barone
dal francone Baro (uomo libero, guerriero); titolo nobiliare che, in Italia, succede al Conte e precede il Nobile. Nel XIII secolo era un signore con giurisdizione e indicava i più grandi nobili di un regno. Al barone spetta lappellativo di Spettabile. Cfr. con Conte.
Barone (corona di)
il Regolamento Tecnico Araldico prescrive che la corona normale di Barone sia costituita da un cerchio doro brunito e gemmato accollato da un filo di perle con sei giri in banda (tre dei quali visibili). Le corone tollerate possono avere il tortiglione alternato sul margine da sei grosse perle (4 visibili), oppure omettere il tortiglione e sostituirlo con dodici perle (7 visibili) sul margine che possono eventualmente essere sostenute da altrettante punte.
Basato
1) colonna o edificio posto su una base o piedistallo. 2) si può dire anche del palo o di una colonna, quando appoggiano direttamente sulla campagna.
Banda (in)
posizione di figure e pezze poste nel senso della banda.
Banda Troncata
banda tagliata in due perpendicolarmente (nel senso della sbarra).
Badile
altra denominazione con la quale si indica la Vanga.
Banderuolato
le torri, le navi, le lance se cimate da una piccola bandiera (banderuola).
Baglionato (anche Bailonato, meno corretto- Imbavagliato)
animale (specificamente il cane) avente un osso, o bastone, tra le fauci, cfr. Baglione.
Bandiera
1) drappo quadrato o rettangolare (questultimo nella proporzione di 2 3 attaccato per un lato ad una lunga asta. 2) rettangolo di proporzione 2 3 posto in uno scudo e che indica conquista o giurisdizione su un dato Paese. 3) particolare forma di scudo di forma quadrata o leggermente rettangolare. Vedi Tabella.
Baglione
dal francese Bâillon (bavaglio). Oggetto, che può essere un osso o un bastone, tenuto tra le fauci di un animale.
Bandiera dItalia
i tre colori tradizionali (verde, bianco/argento e rosso) furono adottati per la prima volta dai patrioti per lunificazione dItalia riuniti in Milano nel 1796, riconosciuta da Napoleone il 6 ottobre di quellanno. Nella forma rettangolare ma fasciata (a righe orizzontali) fu adottata dalla Repubblica Cispadana riunita a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, poi confluita nella Repubblica Cisalpina. Infine, nella forma attuale (ma caricata dellArma Reale di Savoia) fu riconosciuta come vessillo nazionale italiano nel 1848 dal Re di Sardegna Carlo Alberto, che intraprese la conquista del Regno Lombardo-Veneto. Il colore verde sta, convenzionalmente, dalla parte dellasta.
Bailonato
vedi Baglionato.
Bandone
(da banda) ciascuna delle grandi strisce che pendono dal margine inferiore del gonfalone in guisa di frange.
Baldacchino
padiglione, copertura portatile per le processioni sostenuto da aste in numero variabile. Il nome deriva da Baldacco nome italianizzato di Bagdad, da dove provenivano le pregiate stoffe per confezionarlo. Cfr. Basilica.
Baldacchino Basilicale
vedi Basilica.
Balivo
ognuno dei Grandi Ufficiali di un Ordine Militare, insieme compongono il Capitolo Generale dellOrdine insieme ai superiori ecclesiastici; a capo dellOrdine stava un Gran Maestro con carica a vita, seguito da un Gran Precettore (o Gran Comandante), dal Luogotenente del Maestro, dal Tesoriere, dal Maresciallo, dal Drappiere (o Quartiermastro o Gonfaloniere), dal Generale, dallOspedaliere e dal Turcopoliere (che guidava le truppe indigene palestinesi durante il Regno Cristiano di Gerusalemme). Vedi Ordine di Malta, Ordine Templare, Ordine Teutonico, Ordine di San Lazzaro.
Balteo
1) cintura di cuoio che dalla spalla destra scende sul fianco sinistro alla quale si attacca lo scudo e talvolta la spada, tracolla. 2) cinghia che permette di indossare la faretra, il turcasso o larco. Dal latino Balteum (cintura della spada). Nel linguaggio ricercato alcuni chiamano così la fascia del Sindaco. Vedi anche Fusciacca.
Balzana
scudo troncato, cioè diviso orizzontalmente in due parti uguali. Popolarmente è il nome dato alle armi di Siena (ma anche di Lucca e Ferrara). Derivato dal franc. Baucèant.
Balzo (Del) arma
di rosso alla stella dargento. Secondo la leggenda la casata discenderebbe da uno dei Magi che andarono a visitare Gesù bambino a Betlemme, precisamente da Baldassarre che emigrò nel sud della Francia e costruì un castello presso le balze di Marsiglia che denominò Château des Baux.
Banco di Sale
figura in forma di cono dargento, di solito posizionato col vertice in alto. Richiama la forma dei monticelli di sale cristallizzato, ma anche dei coni di zucchero di canna (che nel Medioevo veniva venduto compattato in quel modo). Improprio- Banco di Zucchero.
Banda
pezza onorevole formata da una striscia che scende dallangolo destro dello scudo verso quello sinistro, diagonalmente, larga 2 moduli (2/7 dello scudo). Se ridotta della metà si dice banda in divisa o cotissa; se ridotta di 2/3 è un bastone, se ridotta di 4/5 è un filetto. Può essere alzata o abbassato rispetto alla sua posizione normale, bordata, caricata, in gemella, in terza
Bandato
scudo (o pezza) coperto completamente di bande in numero pari. In numero di 6 non si blasona, altrimenti se 8 o più si specifica. Si blasona partendo dallangolo superiore sinistro.
Banda Centrata
piegata ad arco. V. Centrato.