Assia

Land Assia

Informazioni
Storia del Land e dello Stemma

L’Assia (in tedesco: Hessen) è uno Stato federale della Repubblica Federale Tedesca, con capitale Wiesbaden. Il nome deriva dalla tribù teutonica degli Xatten (pron. Hatten) che i romani chiamavano Catti (Chatti) la cui pronuncia si è progressivamente modificata fino alla forma attuale attribuita allo Stato.

Nel Medioevo era parte della Turingia, ma se ne rese indipendente nel 1247-1264 riuscendo ad ottenere lo status di Contea del Sacro Romano Impero, che alla morte del Landgravio1 Filippo I d’Assia nel 1567 venne suddivisa tra i quattro figli: l’Assia-Kassel o Assia Settentrionale, l’Assia-Darmastad o Assia Meridionale (dalla quale nel 1622 si distaccherà l’Assia-Homburg), l’Assia-Rheinfels e l’Assia-Marburgo.

L’Assia-Kassel dal 1803 assume il nome di “Elettorato d’Assia”, nel 1868 verrà annessa alla Prussia (assieme all’Assia-Homburg e al Granducato di Nassau), come Provincia di Assia-Nassau.

L’Assia-Darmstadt nel 1806 venne denominata “Gran Ducato d’Assia”, dal 1918 assumerà il nome di “Stato popolare” di Assia (Volksstaat Hessen) dal 1918.

 

Nel 1945 venne costituito lo Stato dell’Assia all’interno della zona di occupazione americana, riunendo la maggior parte della vecchia Provincia prussiana di Assia-Nassau (con l’eccezione dell’ Assia-Renana, che viene unita alla Renania-Palatinato).

Lo stemma storico del Landgraviato di Turingia mostra uno scudo “d’azzurro, al leone fasciato di otto pezzi d’argento e di rosso, armato e coronato d’oro” che è l’emblema della dinastia dei Ludovingi fin dal XIII secolo2.

L’origine è controversa: la teoria più popolare lo vuole creato in occasione del matrimonio di Luigi IV di Turingia con la principessa Elisabetta, figlia del re Andrea II d’Ungheria nel 1221.

Dopo l’estinzione dei conti Ludovingi, nel 1247, si originò la guerra di successione Turingiana (1247- 1264), la parte occidentale si rese indipendente e assunse il nome di Hessen (Assia) e venne governata dai conti di Brabante (la restante Turingia fu assogettata dalla dinastia di Wettin di Meissen, e sarà il nucleo del futuro Ducato e poi Regno di Sachsen (Sassonia). Lo stemma si differenziò per i due territori: per l’Assia la prima fascia in alto è d’argento come per la Turingia, per i territori soggetti ai Wettin la prima fascia è rossa.

Tutte le linee di successione dopo la divisione dell’Assia nel 1567 continueranno ad avere questo simbolo, solo l’Assia-Darmastad nel 1808 metterà una spada nella zampa anteriore destra del leone (in quell’anno l’Assia divenne una Granducato e il suo signore ottenne l’altisonante titolo di “Campione tra il Reno e il Weser”).

Dopo la rivoluzione antimonarchica del 1918 venne eliminata la corona e nel 1923 anche la spada, la coda (fino ad allora tradizionalmente biforcuta) divenne semplice e la corona nobiliare venne sostituita con una “popolare” di vegetali, elementi rimasti praticamente invariati fino ad ora.

Oggi lo stemma vero e proprio, nella versione stilizzata dell’artista Gerhard Matzat del 1949 dopo apposito concorso,  è protetto da un’apposita legge dello Stato d’Assia del 4 agosto 1948. Per scopi culturali, didattici e scientifici è stato realizzato un apposito stemma come “logo” nel 1981 che può essere utilizzato senza particolari autorizzazioni a significare “… l’attaccamento al proprio paese”.

Anche lo stemma dell’attuale Turingia ha la stessa origine, convenzionalmente però quest’ultimo inizia con una fascia superiore rossa e il campo e disseminato da otto stelle d’argento.

 

  • Landgravio (ted. lett. “conte territoriale”) era il titolo utilizzato soprattutto nel Sacro Romano Impero e successivamente in tutti i territori che ne facevano parte, comparabile a quello di conte, ad un feudatario che dipendeva direttamente dall’imperatore. La sua giurisdizione aveva poteri sovrani e riguardava un’estensione considerevole di territori, le sue decisioni erano comparabili per valenza a quelle di un Duca. Il titolo venne occasionalmente portato anche dal granduca di Sassonia-Weimar, che aveva il titolo dilangravio di Turingia nella prima decade del XX secolo, ma il cadde in disuso dopo la Prima guerra mondiale.

 

  • La più antica rappresentazione è quella del landgravio (reggente) Corrado di Turingia, Gran Maestro dell’Ordine Teutonico morto nel 1240, rappresentato sulla sua tomba nel coro della Chiesa Santa Elisabetta di Marburg. Da ciò la denominazione popolare di “Leone di Turingia”.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro, al leone fasciato di otto pezzi d’argento e di rosso, armato e coronato d’oro”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
leone, pezzo
Attributi araldici:
armato, coronato, fasciato

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo partito di rosso e di bianco”

Colori del gonfalone: bianco, rosso
Partizioni del gonfalone: partito
Profilo Araldico

“Drappo troncato di rosso e di bianco”.

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
no bandiera
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LEGENDA

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