Università degli Studi di Sassari


Università degli Studi di Sassari


La storia dell’Università di Sassari inizia nel 1562, con l’inizio delle lezioni dello Studio Generale nel Collegio della Compagnia di Gesù a Sassari, in esecuzione delle volontà di Alessio Fontana, che nel 1558 lasciò i suoi beni alla città proprio per l’istituzione di un collegio di studi affidato ai Gesuiti.

Nel 1612 una bolla pontificia accordò ai gesuiti il conferimento dei gradi accademici in Filosofia e Teologia, il 9 febbraio 1617 l’istituto acquisì la nomina di Università Regia Sarda da parte del re Filippo III, che assecondò la richiesta degli stessi gesuiti, sostenuta dalla Municipalità e dell’arcivescovo del tempo Antonio Canopolo, con facoltà di concedere diplomi di laurea in quelle due materie, alle quali nel 1632 si aggiunsero Medicina e Diritto.

Il sigillo dell’Università è risalente al 1626: il 20 luglio 1926 una delibera del Senato accademico dell’Università di Sassari dichiarava che «l’antico sigillo dell’Università di Sassari, raffigurante la torre di Sassari, emblema della città, con la sigla della Compagnia

di Gesù fondatrice dell’Università e con l’effigie dei tre santi martiri Gavino, Proto e Gianuario…e con l’insieme delle figure concordato dalla leggenda “Sigillum Universitatis Turritanae Sacerensis”, è tradizionalmente lo stemma dell’Università di Sassari».

Pur con alcune varianti il sigillo in uso è quello derivato dalla versione in uso nel 1764, alla

vigilia della riforma sabauda dell’Università di Sassari, avvenuta l’anno seguente; un suo calco, in buono stato di conservazione, è custodito nella Biblioteca Apostolica Vaticana: si tratta di un sigillo aderente su carta, tondo (diametro 49 mm), rappresentante una torre merlata con porta aperta per metà, affiancata da S. Proto con mitra e piviale a sinistra di chi guarda, da S. Gianuario con dalmatica a destra, entrambi a figura intiera, e sormontata da S. Gavino a mezzo busto, tutti e tre con palma in mano e S. Gavino che porta anche uno stendardo con l’altra; «al centro della torre, in cuore, scudo ovale con l’arme della Compagnia di Gesù» e, attorno, la leggenda «* SIGILLUM * RECTORIS * UNIVERSITATIS * TURRITANAE».

L’emblema ha subito un recente aggiornamento, sulla scorta delle ricerche iconografiche dello storico e scrittore Enrico Costa, il cui ridisegno è stato effettuato nel luglio 2013 dal Laboratorio di Animazione-Design del Dipartimento di Architettura, Design ed Urbanistica dell’Ateneo sassarese. Vengono matenuti gli emblemi storici: la torre, che rinvia alla colonia romana di Turris Libisonis; il simbolo  IHS in essa inscritto, diretto riferimento al collegio gesuitico, nucleo originale dell’Ateneo; i martiri turritani Gavino Proto e Gianuario.

 

© 2023, Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

Mattone, Antonello. Storia dell’Università di Sassari. Vol. 1. Ilisso Ed. Nuoro 2010, pp. 181-188.

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


sigillo ridisegnato

sigillo Ufficiale
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LEGENDA

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