Santa Veronica Giuliani


Santa Veronica Giuliani

Storia e informazioni

La famiglia Giuliani di Pesaro è oggi estinta, ma alzava uno stemma: “d’azzurro, alla banda capriolata di rosso e d’oro, accostata da due rose d’oro, una in capo e l’altra in punta”.

In questa nobile famiglia, a Mercatello sul Metauro nel Ducato di Urbino, nacque Orsola il 27 dicembre 1660, ultima di sette sorelle di Francesco Giuliani e Benedetta Mancini.

All’età di sette anni perse la madre e a 17 entrò nel convento delle Clarisse Cappuccine di Città di Castello, era l’anno 1677 e due delle sue sorelle avevano già intrapreso la vita monastica. Le venne assegnato, dal vescovo, il nome di suor Veronica per ricordare il celebre personaggio della Passione di Cristo.

Per le sue doti umane e la sua competenza le consorelle la vollero come badessa nel 1716.

Scrisse un diario, «Il tesoro nascosto», pubblicato postumo nel quale racconta la propria esperienza mistica.
È considerata fra le più importanti figure mistiche contemplative del monachesimo occidentale. Il suo modello fu la spiritualità francescana (rappresentata, oltre che da san Francesco d’Assisi, anche da clarisse come Camilla da Varano), che lei intendeva come meditazione sullo scopo della passione di Cristo come offerta riparatoria per i peccati degli uomini.

La Chiesa cattolica la riconosce come portatrice delle stigmate dal 5 aprile 1697 sino alla morte. Alla sua morte il vescovo di Città di Castello, Alessandro Codebò, chiese ai medici Giovanni Francesco Bordiga e Giovanni Francesco Gentili di controllare il cadavere: durante l’autopsia si osservò il cuore «trafitto da parte a parte» e sulle pareti dei ventricoli sarebbero stati rinvenuti i segni da lei tratteggiati in un disegno.

Nell’aprile del 1796 con Pio VI, dopo il lungo esame degli scritti fu avviata la causa di beatificazione e nel giugno 1804 fu beatificata in San Pietro da Pio VII. Il 26 maggio 1839 fu canonizzata da papa Gregorio XVI.

Nel 1978 il vescovo di Città di Castello, Cesare Pagani, fondò il Centro studi Veronica Giuliani. Nel 1980 i vescovi dell’Umbria e delle Marche inoltrarono alla Congregazione per la dottrina della fede la richiesta del riconoscimento a santa Veronica Giuliani del titolo di dottore della Chiesa.

Dal 27 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011 il corpo della santa è stato traslato nella basilica cattedrale. Dall’11 luglio 2017 è Santa protettrice degli atleti di scherma.

© 2025, Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“D’azzurro, alla banda capriolata di rosso e d’oro, accostata da due rose d’oro, una in capo e l’altra in punta”.

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