Povere Figlie di San Gaetano
Povere Figlie di San Gaetano
Storia e informazioni
Le Povere Figlie di San Gaetano sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla P.F.S.G.
La congregazione viene fondata il 21 novembre 1884 dal canonico Giovanni Maria Boccardo, parroco di Pancalieri (To), in conseguenza all’epidemia di colera che lasciò anziani soli e bisognosi. Il Boccardo apre un ospizio per accoglierli e li affida alle cure di alcune giovani volontarie. Tra le volontarie c’è Carlotta Fontana alla quale il fondatore, nel 1886, chiede di diventare la prima Madre Generale della Congregazione ed entrare definitivamente al servizio dei poveri. La risposta è immediatamente positiva e così entra definitivamente all’Ospizio e diventa Madre Gaetana del Santissimo Sacramento.
Nel 1890 la Congregazione assume il suo nome definitivo e diventa «Le Povere Figlie di San Gaetano» o talvolta più semplicemente indicate come «Suore di san Gaetano».
Nel 1896 viene aperta la prima casa filiale a Saluzzo (Cn). Ne seguiranno una lunga serie tra cui quella di Piasco, Verzuolo, Manta, Caraglio e Petritoli, quest’ultima nelle Marche. Si tratta di un momento di grande «euforia» perché si può portare il proprio aiuto caritatevole a beneficio dei poveri, pur vivendo la povertà e l’abbandono nella Divina Provvidenza e seguendo l’esempio del santo patrono San Gaetano.
Nel 1913, muore il fondatore dopo una malattia durata 31 mesi. Giovanni Maria Boccardo lascia la congregazione nelle mani di suo fratello, il canonico Luigi Boccardo. Fin dalla morte viene considerato in odore di santità.
La guerra del 1915 costringe le suore ad un radicale cambio di vita: Elena, la duchessa di Aosta, moglie di Emanuele Filiberto, chiede al superiore della Congregazione, il Canonico Luigi Boccardo, alcune suore per gli ospedali del fronte nella guerra del 1915-1918. Partono subito dieci suore per diversi luoghi preposti alla cura dei feriti.
Nel 1916, Il Canonico Luigi Boccardo lascia definitivamente il Convitto della Consolata di Torino e si ritira a Pancalieri per guidare esclusivamente la Congregazione.
Nel 1919, un’ulteriore svolta: l’arcivescovo di Torino affida al canonico l’Istituto ciechi
a Torino che si trova in una pesante situazione finanziaria. Porta le suore di San Gaetano in quella sede e riesce a risanare il debito tanto che istituirà la casa generalizia dell’ordine proprio in quel luogo. Nel 1928 terminerà questa casa che oggi è in Via Giaveno, 2. Nel 1931 Luigi Boccardo pensa alla costruzione di una chiesa ad uso sia degli ospiti della casa sia della popolazione esterna. Nascerà così il Santuario di Cristo Re in onore della festa proclamata dal papa Pio XI.
Da parte di alcune delle ospiti dell’Istituto nasce il desiderio di servire maggiormente il Signore e così il canonico istituisce le «Figlie di Gesù Re», una comunità contemplativa che si configura come una parte della Congregazione delle Suore di San Gaetano.
Dopo una malattia durata pochi giorni muore, nel 1935, Madre Gaetana che aveva diretto la congregazione negli ultimi 40 anni e l’anno successivo muore anche il canonico Luigi Boccardo.
Dovrà arrivare però il 1963 perché partano per loa loro prima missione le prime suore di San Gaetano. La loro destinazione è il Brasile e di lì si estenderanno in altre varie parti del mondo.
Il 24 maggio 1998 Giovanni Paolo II proclama beato il Servo di Dio Canonico Giovanni Maria Boccardo nella sua Torino e il 14 aprile 2007 sarà la volta del fratello, Luigi Boccardo ad essere proclamato beato. Infine, l’8 luglio 2014 Papa Francesco autorizza la Congregazione dei santi a promulgare il decreto sulle virtù eroiche: madre Gaetana diventa così venerabile. I tre fondatori assurgono tutti alla gloria degli altari.
Fin dalla prima fondazione, il Beato Giovanni Maria Boccardo avrebbe voluto accogliere delle persone che desideravano dedicarsi al bene degli altri, ma non potevano entrare in convento per qualche motivo. Nel 1958, nascono le “Ancelle della Divina Provvidenza”, che diventeranno poi “Piccole Sorelle Gaetanine”. Esse pur continuando a stare in mezzo alle loro ordinarie occupazioni, in seno alle proprie famiglie, possono vivere come se di fatto fossero nella Congregazione delle “Povere Figlie di San Gaetano”.
Il carisma della Congregazione delle Povere Figlie di San Gaetano è quello di vivere una vita povera insieme ai poveri, sotto la protezione e l’esempio del grande santo Gaetano da Thiene.
Si dedicano alla cura delle persone nei loro bisogni materiali e spirituali per portarle alla conoscenza di Dio. Si dedichiamo agli indifesi e abbandonati. Viviamo la loro vita in comunità fraterne, testimoniando l’amore e la carità di Gesù nel servizio a bambini, giovani, ammalati, presbiteri anziani e malati in Italia, Brasile, Ecuador e Togo.
Le suore attualmente utilizzano un logo dove appaiono i due elementi del loro stemma: il cuore e le spighe di grano che riassumono i due elementi del loro carisma: il servizio agli altri e il supporto ai loro bisogni materiali.
Tuttavia restano in uso i due stemmi ufficiali:
quello delle Povere Figlie di San Gaetano: raffigura un cuore circondato dai gigli, simboleggiando la centralità della carità e l’abbandono alla Divina Provvidenza (come i gigli dei campi). I gigli sono anche l’attributo principale di san Gaetano da Thiene. Il tutto è sormontato dalla sigla del motto della congregazione: Fiat Voluntas Dei.
Lo stemma delle Figlie di Gesù Re: contiene il cristogrammi noto come Chi Rho, che prende il nome dalla sovrapposizione delle prime due lettere del nome greco di Cristo, il c, equivalente a “ch” nell’alfabeto latino) e il r che indica il suono “r”. Lo completano una ghirlanda e una corona, che simboleggiano la regalità di Gesù Cristo Re dell’Universo. Questo stemma viene talvolta rappresentato con talvolta senza scudo.
Note di Bruno Fracasso
liberamente tratte dal sito istituzionale
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

ALTRE IMMAGINI
Stemma ufficiale del ramo contemplativo della Congregazione delle Povere Figlie di San Gaetano

Stemma in uso senza lo scudo.

Stemma del ramo contemplativo della Congregazione delle Povere Figlie di San Gaetano, le “Figlie di Gesù Re”.

LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune